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VIDEO Cajuste: “Colpito dalla passione dei tifosi. Quando mi chiamò il Napoli…”

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Il centrocampista azzurro ha rilasciato alcune dichiarazioni in un video girato per il Napoli
Domenico D'Ausilio
Domenico D'Ausilio Vice caporedattore 

Jens Cajuste, centrocampista del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni in un video girato per il club azzurro, raccontando le sue esperienze passate e un retroscena sul suo approdo all'ombra del Vesuvio.

La video intervista di Cajuste

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"Ciao, sono Jens Cajuste. Ho 24 anni e sono svedese. Ho iniziato a giocare a calcio in Cina, dove ho vissuto circa quattro anni con la mia famiglia. Poi mi sono trasferito in Svezia. Lì ho giocato per molti anni in un club svedese: l'Orgryte. Poi ho giocato in Danimarca con il Midtjylland e poi in Francia col Reims. Ora sono qui. Ho vissuto in Cina ed ero piuttosto piccolo: avevo circa cinque-sei anni quando ci siano trasferiti. Mia sorella era un po' più grande di me, quindi ha più ricordi. Lì c'è una cultura molto interessante e sorprendente. Prima di trasferirci nella capitale, abbiamo iniziato a vivere in una città di circa tre milioni di persone: Loyan. Quando ho ricevuto la chiamata del Napoli, inizialmente sono rimasto sorpreso: non mi aspettavo la chiamata di un grande club. Ho provato una grande gioia, la mia prima reazione è stata di grande soddisfazione condivisa con i miei fratelli. Ero decisamente felice. Sono rimasto colpito dalla passione che c'è in giro per Napoli per il calcio. Impressionato dal club, dallo stadio e da ogni angolo della città. È stato un primo periodo fantastico per me. Mi piace molto la città. Ci sono così tanti posti che non vedo l'ora di visitare non appena avrò tempo. Mi piace la pizza, ma devo stare molto attento con la dieta. Però quando ne ho la possibilità ne mangio una fetta. Sinceramente, all'inizio il caffè non mi piaceva molto. Poi ho iniziato ad appassionarmi e adesso amo prendere il caffè, quindi adesso ogni mattina e ogni giorno bevo un espresso. Parole in napoletano ne imparata una soltanto: 'e llente (gli occhiali ndr)".


 

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