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Juventus | La storia calcistica di Daniele Rugani, da anni intrecciata con le strisce bianconere, è destinata a rimanere ancora più strettamente allacciata: il difensore ha rinnovato il suo contratto, legandosi alla causa juventina fino al 2023. Sette reti, di cui una in Champions League, ma soprattutto tre Scudetti, altrettante Coppe Italia e due Supercoppe Italiane vinte a Torino. Ecco le dichiarazioni di Rugani ai microfoni di Juventus TV dopo la firma del prolungamento:
"È un giorno davvero importante e sono felicissimo. Era quello che volevo e per cui lavoro tutti i giorni. La cosa più importante è che anche da parte della società ci fosse questa volontà. Ricordo bene la mia prima partita in Champions League, contro il Siviglia negli ultimi minuti. Vincemmo e porto nel cuore quella serata. Anche l'esordio in Coppa Italia fu bello tosto, subito un Derby, in casa davanti ai nostri tifosi e vincemmo per 4-0. Un bel modo per rompere il ghiaccio La mia prima in campionato fu contro il Carpi. Era l'ultima partita prima della pausa natalizia, venivamo da un inizio difficile, ma eravamo in ripresa e se ci fossimo fermati proprio sul più bello sarebbe stato pericoloso. Invece pur rischiando, in una partita strana, portammo a casa una vittoria che ci permise di continuare il nostro percorso, fino a vincere un campionato incredibile.
Gol? Ci provo, perché ho sempre avuto dalla mia il tempo di inserimento e il colpo. Certo, per un difensore è più raro segnare, ma è una gioia doppia. Mi auguro di continuare a farne per vincere partite importanti. Quello a cui sono più affezionato è quello contro il Cagliari in casa, nella prima partita del mio secondo anno di Juve. Sbloccai il risultato ed essendo stato il mio primo gol tutta la squadra mi fece una grande festa. Per noi difensori il gol è una soddisfazione, ma non è il nostro compito, quello che più ci appaga è un salvataggio o un duello vinto.
Un sogno per il futuro? È quello comune a tutti, non c'è da nasconderci. Speriamo di tornare a Madrid nello stadio dove siamo stati poche settimane fa e di alzare quella coppa. Il sogno più grande è senz'altro quello".
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