videogallery

Di Lorenzo: "Il San Paolo è impressionante, spingono tantissimo. Fortunato ad essere qui"

Redazione

Di Lorenzo si è raccontato ai microfoni degli organi di stampa del Napoli.

Il terzino del Napoli, Giovanni Di Lorenzo, ha rilasciato una lunga intervista agli organi di stampa della Ssc Napoli. Eccone un passaggio:

"Vivo in un paesino nella provincia di Lucca, è molto piccolo: mi seguono da quando ho iniziato a giocare a calcio, soprattutto ad Empoli per la vicinanza. Ultimamente mi seguono vari ragazzi, fa molto piacere. Ho iniziato a giocare a 5 anni in una scuola calcio vicino al mio paese. Giocava anche mio fratello: andavo col borsone che era più grande di me, l'accompagnavo a tirare i primi calci. Lo ricordo sempre con molto piacere, cominciavo ad avvicinarmi ad uno sport che a me piace tanto. Sono partito giovane da casa, ogni esperienza che ho fatto mi ha aiutato ad arrivare dove sono oggi. Inizialmente giocavo come attaccante: segnavo parecchi gol nella scuola calcio, un dirigente della mia scuola calcio era tifosissimo della Fiorentina e mi mise il soprannome di Batigol (ride,ndr)".

Sul Napoli: "Sono fortunato, quando è arrivata la chiamata del Napoli inizialmente sono rimasto un po' sorpreso. Inizialmente tenni tutto nascosto alla mia famiglia, poi dopo aver concluso il campionato con l'Empoli il giorno dopo ero a fare le visite mediche. Spero di far bene anche in questa piazza. Il San Paolo da avversario qualche timore te lo dà, quando ci giocavo era impressionante: i tifosi spingono la squadra tantissimo. Giocare invece per loro deve essere uno stimolo in più"

Redazione