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NAPLES, ITALY - MAY 11: Piotr Zielinski of SSC Napoli celebrates after scoring their side's first goal during the Serie A match between SSC Napoli and Udinese Calcio at Stadio Diego Armando Maradona on May 11, 2021 in Naples, Italy. Sporting stadiums around Italy remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)
Piotr Zielinksi dopo un inizio di campionato sfavillante, ha vissuto un vero e proprio declino nelle prestazioni. I primi segnali di un lento "allontanamento" dallo scacchiere di Luciano Spalletti si erano palesati nel match con il Verona, dove il tecnico di Certaldo ha preferito schierare una folta mediana. In quell'occasione Anguissa aveva strappato una maglia da titolare a Zielinski. Servirà adesso una performance convincente del 20 azzurro dopo le deludenti gare con Udinese, Atalanta e Fiorentina. Ed il big match con la Roma pare esser proprio l'occasione giusta per il 27enne polacco.
Piotr Zielinski da fulcro del gioco azzurro a riserva di lusso. La stagione del numero 20 azzurro era iniziata nei migliori dei modi e Spalletti mai avrebbe rinunciato alle performance del polacco. Ma il calcio come del resto la vita, non conosce riconoscenza e quindi sul banco degli imputati dopo prove poco convincenti, può finire anche un vero e proprio patrimonio del Calcio Napoli.
Segnali di ripresa e di giocate sopraffine erano arrivati da Barcellona. Piotr sblocca il risultato con un diagonale imparabile ed il Napoli va in vantaggio al Camp Nou. Ma dopo la rete siglata contro i Blaugrana, Zielinksi non ha più timbrato il cartellino e non ha servito nessun assist ai compagni, nonostante il Napoli abbia il terzo miglior attacco della Serie A TIM.
Cade però a pennello la gara degli azzurri con la Roma di Jose Mourinho di lunedì sera. Zielinski potrà infatti sfatare un doppio mito: ritornare ad essere centrale nel gioco azzurro e infrangere un vero e proprio tabù, essere decisivo in un big match. Il polacco da quando calca il terreno di gioco del San Paolo prima e del Maradona poi, non è mai riuscito ad essere protagonista contro le grandi del campionato italiano. Spalletti in conferenza ha dedicato parole al miele per Zielinski ed il polacco vorrà a tutti i costi ricambiare le dolci parole con una grande prova.
Zielinski potrà inoltre sfruttare al meglio un difetto dell'undici capitolino: le uniche chance concesse al Bodo Glimt giovedì sera, nella vittoria romana targata Niccolò Zaniolo, sono arrivate quando, il trequartista della formazione norvegese ha infilato, occupando una zona d'azione libera, la difesa giallorossa creando più di un grattacapo all'undici di Mou.
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