Zielinski, il fratello: “Sarri l’ha portato a Napoli, è un leader. Futuro? Non credo che…”

Il fratello di Zielinski dà un'opinione sul cammino con il Napoli e non solo

Di Zielinski ce n'è uno, è vero. Ma solo in campo. In famiglia, infatti, oltre Piotr c'è anche Pawel Zielinski, che si disimpegna come calciatore nel Miedź Legnica polacco.

A laczynaspilka.pl proprio lui ha parlato dell'oramai vice-Hamsik: "Quando mi chiamano, chiedono principalmente di Piotr. Deve imparare da coloro con i quali gioca e sono anche bravi: grazie a questo sta diventando un giocatore migliore. Il Napoli ha perso l'ultima partita, quella con la Roma, ma non ha una situazione brutta in classifica, per cui lotteranno fino alla fine per lo scudetto".

TANTA AUTOCRITICA - "Piotr è molto autocritico, ammette sempre i suoi errori. Sa sempre quando ha giocato bene e quando di meno, non ha problemi a dirlo. Dopo la sfida con la Roma, potrebbe non essere soddisfatto anche perché la sconfitta è arrivata dopo molto tempo, ma non è un dramma".

IL RAPPORTO CON SARRI -"Si conoscono dai tempi di Empoli e Sarri ha portato Piotr a Napoli. Questo già significa molto. Mio fratello ha una posizione forte nella squadra. Si può dire che sia il dodicesimo giocatore in rotazione. All'allenatore piace, lo rispetta, apprezza le sue capacità. Una volta disse che se avesse chiamato il PSG, sarebbe stato il primo giocatore che avrebbe portato".

IL FUTURO DI ZIELINSKI - "Si sforza di diventare il leader della squadra. Non può, tuttavia, preoccuparsi delle critiche ma deve essere in grado di sopportarle. Devo ammettere che sono un po' geloso, ma una gelosia positiva. Sono sicuro che la Serie A non è il suo picco. Lo vedo in un campionato più forte".

JUVENTUS O NAPOLI - "C'è il polacco Wojtek Szczęsny nella Juve, ma non è mio fratello, è per questo che sostengo i napoletani. A proposito, ho visto la partita con la Roma da mia madre. Sabato abbiamo tifato, mentre papà è volato a Napoli per vederla dal vivo".

FOTO SSCN