Zielinski e quel paragone con De Bruyne: Piotr è un top player, ma è già al livello del belga?

Piotr Zielinski è ormai sotto i riflettori. Il centrocampista polacco è diventato un punto fermo del Napoli, fornendo delle prestazioni degne di nota che passo dopo passo gli stanno aprendo le porte per la top 10 dei centrocampisti europei.

Zielinski, una stagione da ricordare

Nelle ultime settimane Piotr è finito su tutti i quotidiani ed è stato elogiato per le sue magnifiche prestazioni. Il numero 20 del Napoli sta sicuramente contribuendo alla ripresa degli azzurri in questa seconda metà di stagione.

Ad inizio stagione Zielinski parte benissimo così come il Napoli, trovando il gol alla seconda giornata nel 6 a 0 contro il Genoa. Quella che appare come la partita perfetta, si rivelerà poi un incubo per il polacco; al consueto giro di tamponi effettuato dalla società partenopea, Piotr risulta positivo al Covid che lo terrà lontano dal campo per due settimane.

Al suo ritorno in campo, Zielinski non riesce a trovare continuità e il suo rendimento lascia particolarmente a desiderare così come quello dell'intera squadra. L'ex Empoli ritrova il gol dopo più di tre mesi nel match esterno contro il Crotone ed è da quel 4 a 0 che Piotr inizia a carburare. Arrivano poi una serie di prestazioni negative da parte di tutta la squadra ma è qui che il polacco fa valere tutto il suo talento; anche quando il Napoli perde lui c'è ed è pronto a dare il suo contributo.

La consacrazione di quella che sembra essere una delle sue migliori stagioni arriva nella partita della Sardegna Arena il 3 gennaio contro il Cagliari. Il polacco strega tutti con due gol meravigliosi che faranno ottenere al Napoli tre punti in un campo ostile. Anche contro l'Atalanta nella sconfitta subita per 4 a 2, l'unica speranza proviene proprio dai suoi piedi, segna anche qui un fantastico gol che non aiuterà però gli azzurri a portare almeno un punto a casa.

Zielu-De Bruyne, paragone azzardato o realtà?

Da un paio di stagioni Zielinski viene paragonato a Kevin De Bruyne. Il centrocampista del Manchester City è statisticamente uno dei centrocampisti più prolifici d'Europa, Piotr però è sulla buona strada. Con 8 gol e 8 assist in 36 partite, il numero 20 del Napoli è finito sotto i riflettori dei top club d'Europa che rivedono in lui un giocatore dalle mille risorse. De Bruyne invece con 7 gol e 16 assist in 31 partite, continua a confermarsi come uno dei centrocampisti più tecnici del "vecchio continente". Un paragone quello tra i due che potrebbe risultare azzardato ma che allo stesso tempo potrebbe rivelarsi una previsione giusta. Il belga, però, a differenza del polacco ha qualche marcia in più sotto quello che può essere chiamato aspetto "gestionale". De Bruyne fa comunque parte di uno dei più grandi club d'Europa ed è allenato da uno dei migliori allenatori al mondo: Pep Guardiola. Sta qui la differenza che persiste tra i due. Questo, però, non è un qualcosa che preclude la strada di Zielinski: Piotr è in crescita, e vuole compiere l’ultimo passo che gli manca per raggiungere il rivale belga.

©️ RIPRODUZIONE RISERVATA di Leonardo Litterio

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