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Zazzaroni: “Spalletti più vicino di Sarri allo scudetto, occasione sprecata”

Zazzaroni napoli

Ivan Zazzaroni ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Punto Nuovo, soffermandosi sul Napoli di Spalletti, sul VAR e l'esonero di Mazzarri

Domenico D'Ausilio

Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Punto Nuovo, soffermandosi sul Napoli di Spalletti, sul VAR e l'esonero di Mazzarri e la corsa scudetto.

Zazzaroni sul Napoli di Spalletti e la corsa scudetto

spalletti

"La comunicazione del Napoli non è stata fallace. Chi vuole vincere lo scudetto deve ammetterlo. Non sono le pressioni che ti cambiano la vita. La realtà è che Napoli e il Napoli fino a un certo punto non credevano di vincere, emergeva la diffidenza di un popolo che negli ultimi anni è stato illuso. Spalletti si può mettere all’indice per alcune scelte, per quanto accaduto dopo lo 0-2 di Empoli. Con la Fiorentina ha perso malissimo. Ma non per le dichiarazioni. Nessuno ha preso in giro il popolo napoletano. Spalletti pensava di poter vincere lo scudetto, non scherzava in quel momento. Al titolo, come concorrenza, ci è andato più vicino lui che Sarri. Occasione sprecata dal Napoli, assolutamente sì. A poche giornate dalla fine è stato buttato via".

Sul VAR di Spezia-Lazio

"VAR? Quello di Spezia-Lazio è un errore clamoroso. C’è troppa confusione, non si sa se uno deve intervenire o meno, un altro va avanti. Serve una linea che vada avanti fino alla fine senza cambiare ogni volta in funzione di chi si è arrabbiato. Altrimenti si falsa il campionato. Trentalange è il presidente, con il designatore Rocchi devono comunicare un’idea. Quando succede questo casino non cambia in base a chi c’è. Serve che si diano una regolata, chiarirsi tra loro e chiarire a noi che tipo di arbitraggio vedremo l’anno".

Su Mazzarri e Ancelotti

"Mazzarri? Dichiarazione agghiacciante. Capisco lo sfogo ma non può dire quelle cose. È come se chiedesse agli avversari di perdere agli avversari perché loro hanno più urgenze. Non va bene. Ancelotti smette dopo il Real? Non gli credo. Ha voglia di allenare, non si fermerà. Mi auguro che domani vinca. Ho già il biglietto per Parigi, se non ci va lui non vado neanche io”.

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