A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, che ha parlato della situazione infortuni in casa Napoli in vista della sfida con l'Atalanta.
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Zazzaroni: “Contro l’Atalanta servirà la ‘mano di Dio’! Ci sono troppi infortuni”
Le parole del direttore del Corriere dello Sport
Zazzaroni: "Contro l’Atalanta servirà la ‘mano di Dio’! Ci sono troppi infortuni"
Le parole di Ivan Zazzaroni:
“Spalletti insufficiente contro il Sassuolo? Non credo, il Napoli era in pieno controllo della partita, il pareggio è stato dovuto agli infortuni che hanno colpito i cinque giocatori più importanti dei partenopei. Per un’ora il Napoli ha dominato a Reggio Emilia, cosa che non avviene così frequentemente nel campionato italiano. La designazione di Pezzuto per Sassuolo-Napoli? Non penso sia un problema di arbitri esperti o meno, come dimostra la pessima direzione di gara di Pairetto in Bologna-Roma. Per la prima volta nella mia vita ho visto un arbitraggio favorevole al Bologna.
Il caso Manolas? Ha una soglia del dolore bassissima, accadeva lo stesso anche quando giocava nella Roma. Previsioni su Napoli-Atalanta? Servirà la ‘mano di Dio’ agli azzurri per uscire indenni. Zaniolo deve andare via dall’Italia? Dovrebbe sforzarsi a restare di più in piedi, ma, quando subisce fallo, è giusto che venga fischiato. Il Bologna ha meritato di vincere perché, a differenza della Roma, ha giocato a calcio.
Le squalifiche di Karsdorp e Abraham? Sono assenze pesantissime, alla Roma mancherà anche El Shaarawy, uscito per infortunio. Mourinho è un allenatore superato? No, sta pagando un organico costruito male, gli manca un giocatore forte a centrocampo. Scamacca può essere l’uomo giusto per andare al Mondiale? Non mi convince molto, ma ha dei numeri importanti e dunque mi auguro che possa essere decisivo a marzo. Il caso plusvalenze della Juventus? I tempi della giustizia sportiva sono più brevi rispetto a quelli della giustizia ordinaria. Il problema delle plusvalenze, però, non riguarda solo i bianconeri, ma almeno altre sette-otto squadre del campionato italiano”.
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