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THE WINNER IS – MALCUIT, altro che spaghetti in testa: il suo esordio è una dichiarazione di guerra a Hysaj

Redazione

THE WINNER IS - MALCUIT, altro che spaghetti in testa: il suo esordio è una dichiarazione di guerra a Hysaj. Ecco la rubrica che analizza il migliore del match

Cari lettori di CalcioNapoli1926.it eccoci alla rubrica "THE WINNER IS" che ha lo scopo di decretare il vincitore della settimana in base ad una serie di parametri quali: la morale, l'etica, la bravura, l'intelligenza ma ci sarà anche spazio all'ironia e la satira.

Dunque termina per 3-0 il match tra Napoli e Parma, nessun problema questa volta per il nuovo club azzurro targato Carlo Ancelotti: la prestazione di ieri sera conferma le bellissime sensazione che erano trapelate all'Olimpico di Torino, stavolta però neanche una sbavatura.

Tantissime le occasioni create e forse tre reti sono anche poche l'incredibile gioco espresso: Ancelotti cambia ancora e vince ancora, è ormai questa la consapevolezza. Una completa novità per i tifosi azzurri che ormai conoscevano da tre anni la formazione titolare di Maurizio Sarri. Ad oggi invece tutti i sostenitori del club sono curiosi ed interessati ai calciatori che scenderanno in campo: "Quali altre novità ci saranno in questa partita?" è questa la domanda che ci si pone oggi, tra curiosità, paura a volte e sicuramente brio.

Ieri è toccato all'unico che non aveva mai esordito (eccetto, per ovvie ragioni, gli infortunati): Kevin Malcuit, è lui il nuovo gioiellino azzurro.

Tante perplessità sul ragazzo che arriva dal Lille, tante titubanze, tanto scetticismo: il giocatore esordisce di fronte al suo nuovo pubblico, di fronte a chi dovrà sostenerlo per molti anni e lo fa nel migliore dei modi. Basta guardare i suoi numeri:

Palloni Toccati 97

Tiri 1

Passaggi 60

Passaggi Riusciti 90%

Dribbling 100% riusciti (4/4)

Tackles 100% vinti

Palloni Intercettati 4

Palloni Recuperati 3

I numeri sono a dir poco impressionanti per un esordio: il francese non poteva fare di meglio!

E' un inizio con il botto e tutte le perplessità volano via, nessun alone di mistero intorno a questo sconosciuto, tutti a chiedersi: "Ma chi è questo?". Malcuit ha risposto in silenzio, correndo sul campo, facendo dribbling, realizzando cross precisi, taglienti come forse non si è più abituati a vedere.

Il numero 2 mostra tutte le sue doti, che da sempre (agenti e conoscenti) sono state sottolineate: il terzino è principalmente un laterale di sfondamento, d'attacco insomma, ma ieri non ha dimostrato neanche una sbavatura in difesa dunque risponde anche a queste incertezze.

Malcuit non ci sta a fare la panchina, vuole giocare e così ieri, alla sua prima occasione, dà il tutto per tutto ed incanta stadio ed allenatore come a dire: "Io non sono da panchina!" ed indirettamente manda un messaggio che arriva forte e chiaro al suo "rivale" di ruolo Elseid Hysaj. Quella di ieri sembra una vera e propria dichiarazione di guerra all'albanese che è sempre stato titolare: adesso però, la musica è cambiata, Kevin Malcuit si fa sentire e non ha intenzione di non essere ascoltato.

Di Claudia Vivenzio

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