Ha vinto ancora una volta quella squadra a strisce bianche e nere. Nessuna sorpresa però, tutti sape

Ha vinto ancora una volta quella squadra a strisce bianche e nere. Nessuna sorpresa però, tutti sapevano che sarebbe andata così dopo gli acquisti esosi di questa estate. Ma non si dica che i fatturati e la capacità di spesa...

Ha vinto ancora una volta quella squadra a strisce bianche e nere. Nessuna sorpresa però, tutti sapevano che sarebbe andata così dopo gli acquisti esosi di questa estate.

Ma non si dica che i fatturati e la capacità di spesa non contino ai fini della vittoria finale, perché sembrerebbe sminuire il loro lavoro. E questi ci tengono.

In tutti i modi, complimenti a quelli lì, lo hanno meritato questo scudetto, anche se…no, sto scherzando, io non sono uno di quelli che crede negli aiutini al momento giusto, nei cartellini dimenticati nel taschino o nella sudditanza psicologica inconscia e non. NON CI CREDO.

Hanno vinto perché sono più forti, hanno i giocatori migliori, l'allenatore migliore d'Italia, sono più organizzati e più cattivi degli altri.

Dicono convinti i sostenitori di quelli là, a chiunque metta in dubbio la loro egemonia. Non tutti sono d'accordo con 'sta cosa, ma poco importa, hanno vinto, mica vorranno pure un pubblico consenso?

Meritatamente poi, sono anche in finale di Champions e hanno ottime probabilità di vincerla,secondo me, nonostante contro ci sia il sempre temibile Real Madrid.

A questo proposito, ci tenevo a dire che io non sono uno di quelli antisportivi, invidiosi e rosiconi che sul proprio profilo FB postano maglie, stemmi e foto dei madrileni per fare il tifo contro quelli là.

Anzi, vi dirò di più, rischiando mio malgrado di essere impopolare, mi sento di scrivere un sentito: "AUGURI a voi, per una strepitosa vittoria".

Nessun canide selvaggio tra la cui cavità orale trovare riparo o cetacei da ispezionare analmente, ma semplici auguri generici.

AUGURI, AUGURI E AUGURI ANCORA.

Spero sia sufficiente a mostrare la mia tanto acclamata sportività.

E qui finiscono le celebrazioni per gli innominabili a strisce.

Gli altri partecipanti al campionato, si sono divertiti?

Qualcuno sì, qualcun'altro meno, altri ancora così e così.

Tra quelli che si sono divertiti, di certo ci sono i tifosi del Napoli( ed io in primis!!!)che malgrado in alcuni momenti della stagione abbiano sofferto di lunghi, travagliati e folli travasi di bile, per punti persi qua e là, un po' "all'apparato genitale canino", hanno avuto la fortuna di ammirare una squadra che gioca a memoria, sempre in propensione offensiva, con due o tre giocatori davvero eccezionali. Entusiasmante e molto bello da vedere il Napoli quindi, anche se non ha vinto una mazza, purtroppo.

Si saranno divertiti anche i laziali, che, nonostante per buona parte della stagione abbiano cullato come un dolce e caro fagottino coccoloso il sogno di agganciare il terzo posto( o addirittura il secondo…) alla fine sono arrivati solo quinti.

Secondo me si sono divertiti lo stesso, essendosi tolti lo sfizio di eliminare dalla semifinale di Coppa Italia i non tanto amati(e questo è un eufemismo), parenti romanisti.

Poco conta se nella finalissima di Roma abbiano preso una bella scutuliata, la loro finale già l'avevano vinta estromettendo la Roma.

E da quelle parti, con un cosa del genere, puoi perculare i rivali calcistici per anni.

E so' soddisfazioni pure queste.

Sempre tra i divertiti e i soddisfatti ci possiamo mettere sicuramente i tifosi del Crotone che con un colpo di coda( o comunque da quelle parti...) si salvano all'ultima giornata grazie al miracoloso Palermo.

O al miracoloso Empoli, fate voi..

Tifosi del Crotone a cui va il mio più sincero plauso per il loro attaccamento alla causa.Pur trovandosi geograficamente in un risaputo feudo bianconero, loro, impavidamente, tifano per la squadra della loro terra.

Onore a voi fratelli calabresi, uno degli ultimi baluardi della loro regione contro la crescente minaccia zebrata.

Felici sono stati i tifosi della sorpresa Atalanta che è stata capace non solo di essere l'unica squadra a cui il Napoli non ha fatto gol, ma addirittura quella che gli ha strappato più punti(6) e più chitem***t.

Tutti meritatissimi, sia gli uni che gli altri,tra l'altro.Con il loro quarto posto si sono guadagnati l'accesso all'Europa League e per questo mi sento di stringer loro idealmente la mano.

E poi avevo il Papu Gomez al fantacalcio…

Così e così si sono divertiti i romanisti, la cui squadra è arrivata seconda malgrado il capocannoniere del campionato, una rosa di tutto rispetto e i mille e più rigori avuti…(Ma questo è un discorso da bar che non voglio affrontare…).

Non saranno stati felici però, certamente per la semifinale persa con la Lazio già accennata prima, e soprattutto per l'addio del loro uomo immagine: Francesco Totti.

Il campione giallorosso si ritira( forse…) alla veneranda età di 40 anni, dopo non so quanti anni di calci, cucchiai, sputi, pallonetti, spintoni, tiri fulminanti, sfotto' scritti e orali, giocate eccezionali, congiuntivi omessi o ignorati, assist fenomenali, rigori e gol da ricordare.

Non so se sia stato il giocatore italiano più forte di tutti i tempi, ma tra quelli che ho visto, certamente è quello che mi è sembrato più completo.Un piacere per gli amanti del calcio.

Congratulazioni a lui e al suo attaccamento alla maglia, ce ne fossero bandiere come Totti…

Tra quelli che chiudono non felici ( a voler esser gentili…) il campionato, ci sono certamente milanisti, interisti e fiorentini.

Più o meno il loro cammino è stato simile: momenti di gloria eccezionali( tutte e tre hanno battuto i campioni in carica…) contro momenti in cui sembrava che facessero una mortificante e folle gara.Quella a chi collezionava più figure di m***a.

Mentre per i primi due gruppi di tifosi tutta la questione è legata soprattutto al cambio di proprietà e al fatto che sono subentrati agli autoctoni i cinesi(come a Gianturco, zona di Napoli in cui la presenza asiatica è molto forte. Tanto forte che se a Gianturco non sai il mandarino, nun si' nisciun..) con tutti i problemi conseguenti di priorità, gestione e adattamento.

Per la Fiorentina non so che dire, se non che sono vicino a tutti i loro tifosi e alle loro cocenti delusioni e contestazioni.Anche se, cinicamente, visto il sempre grande amore di cui ci fate sempre onore( ma non è razzismo, è sfotto'!) mi viene da scrivere:

Meglio a voi che a noi.

Dopo Palermo e Pescara, tra i più scontenti del campionato ci sono certamente i tifosi dell'Empoli.

Dopo un buon girone di andata pian piano la squadra è crollata, e alla fine, dopo l'ennesima figuraccia , è riuscita a scendere in B. Addirittura perdendo con il già retrocesso Palermo, sulla cui vittoria, probabilmente non avrebbe scommesso nemmeno Santa Rosalia in persona.

Incredibile davvero.Io nei panni dei tifosi toscani, penso che non mi riprenderei mai da uno shock del genere.

Ancora ho gli incubi per il rigore sbagliato dal Giuda argentino contro la Lazio due anni fa!!

A tutte e tre le retrocesse comunque il mio più sincero auspicio di un presto ritorno in A.

Sperando che riescano a togliere punti pure a qualche altra squadra, non solo a noi.

Mannaggia à miseria...

Per tutte le altre che si sono piazzate tra l'Inter e il Crotone, gioie, dolori, contestazioni, bestemmie e rammarichi, come in tutti i campionati dell'Universo, del resto.

Ma domani è un altro giorno, c'è sempre modo di rifarsi.

Dal divano di casa De Lillo( non è vero non l'ho scritto seduto sul divano e non è nemmeno casa mia, sto in affitto…) è tutto, a voi studio.