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NAPLES, ITALY - AUGUST 22: Lorenzo Insigne of Napoli during the Serie A match between SSC Napoli v Venezia FC at Stadio Diego Armando Maradona on August 22, 2021 in Naples, Italy. (Photo by SSC NAPOLI/SSC NAPOLI via Getty Images)
In collegamento telefonico in diretta radiofonica in onda su Radio Goal, è intervenuto Pascal Vicedomini, noto produttore televisivo. Di seguito, quanto sintetizzato della sua intervista, nel mentre era in viaggio in treno.
"Sono molto felice di come sia iniziato il campionato, con l'abbraccio fra Spalletti ed Insigne, perché è evidente che ci sia sintonia fra i due, smentendo quindi chi millantava che il nuovo allenatore avrebbe reso la vita difficile al capitano del Napoli: non commetterà mai l'errore di mettersi contro Insigne, e sono sicuro che lui potrà far da buon diplomatico fra lui ed il presidente al fine di una permanenza in maglia azzurra".
"Siamo nelle mani di Insigne, perciò cominciare a fare previsioni lascia il tempo che trova. Insigne batte cassa perché è l'ultimo contratto che può ottenere mentre De Laurentiis non può aprire troppo la casa vista la meritata e sana gestione. Se fossi Insigne, andrei dove ci sono più soldi. Lui è talmente un campione che può scegliere dove giocare. Se ha la possibilità di guadagnare di più, deve andar via".
"Spero, altresì, che Osimhen si riabitui a quelle che sono le insidie delle difese, e che non faccia sciocchezze come domenica scorsa: rischiare di giocare contro la Juve senza di lui, sarebbe davvero una sciagura".
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