Varriale: “Mertens è l’uomo copertina dall’inizio della stagione!”

Ennesima prestazione straordinaria di Dries Mertens che sigla una doppietta personale e supera il record di gol di Diego Armando Maradona Varriale: “Mertens è l’uomo copertina del Napoli!” Ennesima prestazione incredibile di...

Ennesima prestazione straordinaria di Dries Mertens che sigla una doppietta personale e supera il record di gol di Diego Armando Maradona

Varriale: "Mertens è l'uomo copertina del Napoli!"

Ennesima prestazione incredibile di Dries Mertens ieri nel match tra Salisburgo e Napoli, partita valida per la terza giornata della fase a gironi della Gruppo E di Champions League. Il belga ha siglato una doppietta importante per la squadra azzurra ma ancora di più per sé stesso in quanto - grazie ai due gol - ha superato il record di Maradona. L'attaccante è ora a quota 116 gol e il suo ruolo nel Napoli è sempre più fondamentale. A parlarne è il giornalista sportivo Enrico Varriale ai microfoni di Radio Marte durante la trasmissione di Marte Sport Live:

"Mertens è l’uomo copertina non solo della serata di Salisburgo, ma di questo inizio di stagione del Napoli. Parliamo di un giocatore importante che ha la sua età, poi le trattative sono riservate col Napoli. Ma è impossibile comparare le eventuali offerte cinesi che sono altissime. Era importante vincere a Salisburgo dopo il mezzo passo falso col Genk e così il Napoli ha messo una seria ipoteca sul passaggio del turno. Ibrahimovic fa sempre la differenza, se però si ragiona sull’età di Mertens, mi meraviglierei se De Laurentiis davvero pensasse ad Ibrahimovic”.

Varriale: "Svolta tra Insigne e Ancelotti!"

Tra i vari temi trattati il giornalista si è espresso anche sulla pace fatta tra Lorenzo Insigne e Carlo Ancelotti. Ieri è stata posta la parola "fine" alla querelle tra i due. Il capitano infatti in seguito al gol vittoria del 3-2 è andato subito ad abbracciare il tecnico, il resto della squadra si è poi unita in un simbolico e catartico abbraccio di gruppo che dona serenità:

"L’abbraccio tra Insigne ed Ancelotti può essere la svolta perché a volte basta una scintilla per superare incomprensioni e malumori soprattutto quando si tratta di gestire una squadra in cui tutti vogliono giocare".