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Magia di Kvara, lampo di Raspadori: colpo del Napoli in Germania. Garcia salvato da Jack

Union Berlino Napoli
In seguito alla disfatta interna con il Real Madrid in Champions, gli azzurri rialzano la testa e ritrovano la seconda vittoria della competizione: Raspadori decide Union Berlino-Napoli. La cronaca della partita
Edoardo Riccio
Edoardo Riccio Giornalista 

Emozioni intense per l'inno della Champions, eccitazione per una partita sbalorditiva. Notte magica all'Olympiastadion per la partita di questa sera tra Union Berlino e Napoli. L'ultimo ricordo europeo degli azzurri non è estremamente felice, la sconfitta interna con il Real Madrid pesa ancora come un macigno. Riscattare quel 2-3 bugiardo e dare continuità al successo di Verona sono le priorità dei partenopei. De Laurentiis, a Berlino per supportare la squadra, si gode la terza partita della competizione europea del Napoli sugli spalti dell'impianto; nessuno turnover per Garcia, a caccia dei tre punti.

Union Berlino-Napoli, la cronaca della partita

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Primo tempo

Salita la febbre Champions in una cornice di pubblico straordinaria, il giorno della sfida europea tra Union Berlino e Napoli è ormai giunto; numerosi i tifosi azzurri accorsi all'Olympiastadion per assistere alla gara. Complice anche per le numerose difficoltà riscontrate in questo avvio di stagione, i padroni di casa partono molto forte a caccia della sterzata decisiva della stagione, tanto ambita da Fischer alla vigilia dell'incontro. In seguito ad un approccio timido alla gara, gli azzurri provano ad alzare il loro baricentro, guadagnando terreno con l'obiettivo di spingersi in avanti. Si alza dalla panchina anche Rudi Garcia, il quale comincia a dare le prime indicazioni ai propri calciatori. Partita estremamente fisica a Berlino, scontri di gioco e duri interventi contraddistinguono la metà del primo tempo. Napoli raramente pericoloso fino a questo momento, la squadra allenata dal francese fatica ad effettuare conclusioni verso lo specchio della porta di Ronnow. Gara piuttosto rognosa per gli ospiti. Poco prima della mezz'ora di gioco, l'arbitro Peljto annulla la rete del vantaggio dei tedeschi, il tap-in vincente di Haberer viene cancellato dal fuorigioco del calciatore. Nonostante la superiorità dei tedeschi, Kvaratskhelia tenta di accendersi nell'arco dei primi 45', l'attaccante georgiano prova a rendersi pericoloso, malgrado l'atteggiamento poco aggressivo del Napoli. Nella parte finale del match, l'Union Berlino sfiora la rete del vantaggio con il giovane Fofana, ma la sua conclusione viene respinta da Meret. Anche Khedira ad un passo dal gol dei tedeschi con un tiro dalla distanza, finito di poco fuori. Sguardo attento del presidente De Laurentiis in tribuna, ma la prima frazione di gioco è decisamente soporifera.


Secondo tempo

Conscio della prestazione opaca della squadra, Garcia cambia nella ripresa e lancia Elmas nella mischia al posto di Cajuste: l'obiettivo è rompere l'equilibrio e sbloccare la gara. Avvio di ripresa positivo rispetto al primo tempo, gli azzurri mostrano un gioco efficace e si spingono in avanti alla ricerca del vantaggio. Kvara ancora pericoloso con un gioco di prestigio in mezzo a due difensori avversari, ma la sua conclusione viene respinta dalla retroguardia tedesca. Calcio di punizione da buona posizione a favore del Napoli, fa buona guardia la difesa dell'Union Berlino, che non ha concesso spazi in avanti agli azzurri. Il Napoli gestisce il pallone con un possesso prolungato e con una fitta rete di passaggi, ma i padroni di casa si difendono bene; alla formazione di Garcia manca la giocata del singolo per cambiare il risultato. Al 62' gli ospiti abbattono la retroguardia dell'Union Berlino e passano finalmente a condurre. Giocata strabiliante del solito Kvara, si libera di due avversari con un lampo fulminante e serve perfettamente Raspadori; il suo mancino è chirurgico, Ronnow può soltanto ammirare la conclusione dell'attaccante. I calciatori del Napoli si recano sotto il settore ospite ed esultano con i loro tifosi. Accusato il colpo, Fischer effettua delle modifiche nell'undici titolare per provare a raddrizzare una partita divenuta complicata nel giro di qualche minuto. Il Napoli prova a distendersi quando manca poco al termine dell'incontro, la gestione del pallone risulta fondamentale per difendere il risultato di vantaggio. Con qualche mossa, Rudi Garcia schiera Ostigard in campo per dare maggiore fisicità alla squadra. Ma l'arbitro fischia la fine dei giochi, il risultato resta invariato e il Napoli espugna l'Olympiastadion.

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