Perché il destino non cambia tinte, l'azzurro predomina e conduce Calzona verso Hamsik, bandiera del Napoli, beniamino dei tifosi azzurri, colonna imponente di Partenope. Marek ricorda di avere il suo numero nella rubrica del telefono e decide, senza esitazione, di inviarlo ai capi della federazione. Finalmente fuoriesce dalla penombra, da vice si trasforma in allenatore e diventa commissario tecnico della Slovacchia. Ci mette sei partite a trovare la prima vittoria, ma poi l'impresa alla guida della nazionale: centra la qualificazione a Euro 2024 e chiude il girone alle spalle del Portogallo, forza mondiale. Una vita legata al pallone con passioni per tennis, atletica e... il sogno di allenare non da vice, ma da protagonista. De Laurentiis ha scelto lui per risollevare una stagione colma di delusioni. A Calzona, dunque, l'onere di regalare speranze e gioie ad una tifoseria con il cuore lacerato a metà, per la reminiscenza di un'impresa storica per la città, obliata nel giro di qualche mese, e il rammarico di una stagione vissuta nella penombra, proprio come Francesco. Un'occasione comune per un riscatto, forse.
A cura di Edoardo Riccio
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