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Un episodio decide un nervosissimo Roma-Napoli: gli azzurri hanno staccato la spina

Domenico D'Ausilio
Domenico D'Ausilio Vice caporedattore 

I giallorossi portano a casa tre punti pesantissimi che valgono il sorpasso in classifica proprio sugli azzurri

Il Napoli di Mazzarri era atteso dal Derby del Sole contro la Roma di Mourinho all'antivigilia di Natale. Gli azzurri nella scorsa stagione hanno portato a casa sei punti sui sei disponibili contro i giallorossi in due match molto tirati, decisi da due episodi a favore dei partenopei. Purtroppo gli azzurri non sono riusciti a reagire e a fornire una prestazione degna di questo nome contro una Roma che ha giocato la sua classica partita di contenimento per poi ripartire e fare male in contropiede.

Roma-Napoli, il primo tempo

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La prima parte di gara è stata caratterizzata, come ci si aspettava, da molti scontri di gioco e poco calcio. Osimhen ha subito un colpo al costato dopo 5 minuti; al 14° scontro fra Belotti e Rrahmani che è rimasto a terra per alcuni minuti. Al 18° pericolosa la Roma con Bove con un destro a giro che scheggia la parte alta della traversa. Dopo due minuti arriva l'occasione più ghiotta del primo tempo per i giallorossi: Belotti supera Rrahmani ed entra nell'area di rigore, mette un pallone al centro per Bove che deve solo spingerla dentro, ma Meret si oppone da campione e salva tutto. Al 25° paura per il ginocchio di capitan Di Lorenzo, ma per fortuna rientra in campo senza problemi. Al 30° ammonito Mazzarri per proteste. Al 35° gli azzurri chiedono un rigore per una manata di Paredes, ma per l'arbitro è stato un gesto involontario. Al 38° ammonito anche Mourinho che affronta Kvara a muso duro e poi lo abbraccia dopo il chiarimento. Al 40° arriva l'occasione più importante per il Napoli nel primo tempo: palla in area di Osimhen per Anguissa che prova a spingerla in rete di tacco, ma manca di poco l'impatto con la sfera.

Il secondo tempo

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Al 47° primo tiro in porta per il Napoli con Zielinski, ma Rui Patricio blocca con facilità. Al 52° Mazzarri costretto al primo cambio: fuori Lobotka per un problema all'anca, dentro Cajuste. Al 66° arriva l'episodio che può far volgere il match a favore della Roma: espulso Politano per fallo di reazione su Zalewski, il quale aveva provocato l'esterno azzurro con una vistosa e volontaria trattenuta di maglia. Mourinho, quindi, reagisce con tre cambi offensivi: fuori Zalewski, Belotti e Paredes, dentro Azmoun, El Shaarawy e Pellegrini. Purtroppo al 75° arriva il vantaggio della Roma con un'azione confusa e fortunata: due tiri murati dalla difesa azzurra, la palla arriva ad El Shaarawy che colpisce male e serve involontariamente Pellegrini che si gira in area e batte Meret con un destro imparabile. Mossa della disperazione per Mazzarri al 77°: Zerbin per Mario Rui. All'84° altro intervento miracoloso di Meret che smanaccia fuori un gran tiro di Lukaku. All'85° l'episodio che chiude la partita: Osimhen fa fallo da dietro su El Shaarawy in ripartenza e subisce la seconda ammonizione. Napoli in nove uomini e Roma che può amministrare il match e lo chiude Lukaku in contropiede, portando a casa tre punti pesantissimi che valgono il sorpasso in classifica proprio sugli azzurri. La partita è stata decisa sicuramente dalla frettolosa espulsione di Politano per il calcetto di reazione a Zalewski, ma gli azzurri sono caduti nella rete di Mourinho che è riuscito a fare la partita che aveva impostato, buttandola anche sul piano del nervosismo e aiutato anche da un arbitraggio che non sempre è sembrato dello stesso metro di giudizio.



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