Ulivieri: “Napoli e Fiorentina squadre meticce, bisogna imparare da tutti gli stili”

Renzo Ulivieri, presidente dell'AIAC, è intervenuto ai microfoni di Radio Marte

Renzo Ulivieri, presidente dell'AIAC, è intervenuto ai microfoni di Radio Marte nel corso della trasmissione "Marte Sport Live", per parlare dei diversi stili di gioco. Due allenatori che si affronteranno questa domenica, Spallettie Italiano, hanno fatto propria l'idea di uno stile meticcio, preso da diverse scuole d'Europa.

Le parole di Renzo Ulivieri su Napoli-Fiorentina e i propri stili di gioco

Di seguito le parole di Renzo Ulivieri, presidente AIAC, ai microfoni di Radio Marte.

"Capello dice che il modello giusto è quello tedesco? No, anche perché quando volevamo diventare spagnoli o tedeschi non ci siamo mai riusciti. Quando si conquista la palla dobbiamo guardare in avanti, la nostra idea è sempre quella di verticalizzare. Però se non si riesce ad andare in avanti allora bisogna diventare spagnoli, palleggiare lentamente. Se non si riesce nemmeno a fare questo bisogna costruire lungo dalla difesa sull'attacco, cioè la giocata tradizionale del calcio inglese antico. Saremo bravi se a seconda del momento saremo italiani, spagnoli o tedeschi. Ci sono tanti giovani allenatori che lo stanno facendo e siamo contenti".

Sulla sfida tra Spalletti e Italiano, questa domenica al Maradona

"Entrambi hanno poco del calcio italiano, magari la verticalizzazione quando è il momento. Le due squadre hanno ottimi concetti di gioco ma bisogna diventare meticci. I moduli contano nonostante ciò che dicono tanti. Ma conta soprattutto in che condizione fisica e mentale le squadre arrivino a esprimersi".