ultimissime calcio napoli

The Turning Point – Mertens spezza il sortilegio: adesso c’è l’Europa nel mirino

Redazione

The Turning Point | Dries Mertens torna al gol e spezza il digiuno: una rete e due assist per scacciare la crisi personale

Cari lettori di CalcioNapoli1926.it, la rubrica The Turning Point ha lo scopo di analizzare la chiave di volta dei match giocati dal Napoli. Campionato oppure Europa League assisteremo sempre ad un episodio che cambierà le sorti dell'incontro e noi saremo pronti a raccontarvelo.

Napoli-Udinese, triplice fischio. Cala il sipario. Il risultato finale recita 4-2: i bianconeri friulani pareggiano nel primo tempo il doppio vantaggio degli azzurri, Carlo Ancelotti cerca la mossa che stravolga la gara e riporti avanti i suoi. L'allenatore ex Real Madrid e Bayern Monaco cambia la disposizione in campo, da lì il meccanismo partenopeo non lascia scampo agli avversari. Due gol ancora ed un altro annullato per fuorigioco.

La costante della gara porta il nome di Dries 'Ciro' Mertens. Assist per Amin Younes prima, per José Callejon poi. Fino al minuto 69' sembrava l'ennesima ottima prestazione dell'attaccante belga, ma il sortilegio del digiuno di gol non si spezzava. Un incantesimo che finora aveva tenuto Mertens a secco per tutto il 2019 (ultima rete firmata il 29 dicembre dello scorso anno in Napoli-Bologna 3-2). Una liberazione, un grido che finalmente arriva e fa esplodere il San Paolo. Lo stadio è tutto per Dries e lo invoca con il nome di adozione: "Ole ole ole Ciro Ciro".

L'intesa tra la coppia M&M cresce partita dopo partita: i due si cercano e si trovano, esultando insieme con una tirata di naso. Mertens è il vero uomo partita, due assist ed un gol decisivi per portare a casa i tre punti. In pieno recupero Dries si supera e serve il terzo assist perfetto della serata: Piotr Zielinski batte Musso, ma l'arbitro ferma tutto per fuorigioco. 4-2 ed una sosta nazionali per recuperare le energie fisiche e psicologiche perse durante gli ultimi mesi. C'è un secondo posto da blindare, oltre ad un'Europa League da vincere.

di Luca D'Isanto e Armando Inneguale

©RIPRODUZIONE RISERVATA