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Dazn fa tremare i tifosi: da Parma-Juve al rischio ‘collasso’

Redazione

Pochi investimenti e server insufficienti alla base del problema DAZN PARMA JUVE / Gli appassionati di calcio tremano in vista di sabato sera, quando DAZN trasmetterà l’anticipo delle 20.30 tra Parma e Juventus. Milioni di tifosi...

Pochi investimenti e server insufficienti alla base del problema DAZN PARMA JUVE / Gli appassionati di calcio tremano in vista di sabato sera, quando DAZN trasmetterà l'anticipo delle 20.30 tra Parma e Juventus. Milioni di tifosi rischiano di non usufruire delle migliori condizioni per assister al match, come già successo nelle scorse giornate con Lazio-Napoli, Inter-Sassuolo e ultima Napoli-Milan. Ritardo nella diffusioni del segnale, immagini per diversi minuti in differita o schermata nera e di errore: l'esordio sulla piattaforma streaming della Serie A è assolutamente da dimenticare, ma i problemi potrebbero comunque continuare a scapito di abbonati e tifosi.

Per diversi motivi - come svelato stamane sul 'Fatto Quotidiano' - DAZN nell'immediato futuro rischia di non apportare migliorie al servizio da destinare al pubblico. Perform - la multinazionale che controlla la piattaforma - non avrebbe investito abbastanza per il bacino d'utenza attuale (circa 700 mila abbonati) e sottoscrivendo un rapporto al risparmio con Telecom per la trasmissione delle immagini in streaming. La filiera di server sarebbe a questo punto insufficiente per inviare i dati sui dispositivi degli utenti, generando un prodotto incompleto e non in "Alta Definizione" come inizialmente promesso dai vertici di Perform. Il sistema rischierebbe il collasso, ma la strategia di DAZN resterebbe chiara: prima di aumentare eventualmente gli investimenti, vorrebbe conoscere il numero di persone che manterranno l'abbonamento dopo il primo mese, visto che per i 30 giorni iniziali il consumatore ha la possibilità di disdire la visione.

Il 'Fatto Quotidiano' sottolinea anche le perplessità sull'azzardo di Perform nell'acquisire i diritti della Serie A e la percentuale dei ricavi nel rapporto tra la quota attuale di abbonati e il prezzo dei singoli abbonamenti (109 euro annuali). Prossimamente ne sapremo di più, intanto però è notizia di ieri l'apertura dell'istruttoria dell'antitrust su Sky e appunto DAZN in merito all'ultima asta per assicurarsi di diritti della Serie A. Calciomercato.