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Napoli non pervenuto, un Toro indomabile annulla i campioni: esordio shock per Mazzocchi

Toro Napoli
Prestazione deludente del Napoli al Grande Olimpico di Torino, i granata spazzano via i campiani d'Italia e si aggiudicano i tre punti: la cronaca della gara
Edoardo Riccio
Edoardo Riccio Giornalista 

Colpo d'occhio allo Stadio Olimpico Grande di Torino, il Napoli affronta i granata di mister Juric. In seguito al pareggio a reti bianche con il Monza al Maradona e ai due punti gettati al vento, la formazione azzurra scende in campo  a caccia dei tre punti. Dare una scossa all'ambiente e risollevare la squadra per risalire la classifica e rientrare nella lotta Champions: questi gli obiettivi prioritari dei campioni d'Italia in carica. Diramate le formazioni ufficiali, non sorprendono le scelte di Mazzarri, alle prese con le assenze forzate di Anguissa e Osimhen, impegnati con la Coppa d'Africa. Inoltre, i numerosi infortuni condizionano le scelte dell'allenatore italiano.

Torino-Napoli, la cronaca della partita

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Primo tempo

Decretato il fischio d'inizio, il Napoli attacca immediatamente la profondità e spinge il piede sull'acceleratore per creare difficoltà alla difesa avversaria e sbloccare l'incontro. Nonostante la partenza positiva dei campioni d'Italia, il Toro si spinge oltre la propria metà campo e tenta di impensierire la retroguardia degli azzurri. Al sesto minuto di gioco Zapata vince un paio di rimpalli sulla trequarti e lascia partire un tiro violento ma centrale, bloccato agevolmente da Gollini. Al 10' Vlasic tenta la botta dalla distanza eludendo l'intervento di Kvara, la sfera, tuttavia, si spegna sul fondo, di poco lontano dallo specchio della porta. Toro estremamente aggressivo, desideroso di rompere gli equilibri e sbloccare il match. Ospiti d'eccezione allo stadio Grande Olimpico di Torino: l'ex granata Ventura e Antonio Conte, accostato alla panchina dei partenopei. Il Napoli non riesce ad uscire dalla propria metà campo e fatica ad impostare il gioco, i padroni di casa sembrano avere una marca in più, anche se il risultato resta bloccato sullo 0-0. La squadra azzurra detiene il pallino di gioco e cerca con il possesso palla di avvicinarsi all'area di rigore del Toro, eppure ancora Vlasic incute timore alla difesa del Napoli, il quale manca l'appuntamento con il gol, in seguito ad un cross basso e teso di Bellanova. Prima occasione sul fronte opposto con Raspadori alla mezz'ora di gioco dopo un triangolo costruito alla perfezione co Zielinski e Di Lorenzo, il centravanti italiano riceve il pallone in area ma si lascia ipnotizzare da Milinkovic-Savic. Al tramonto della ripresa, i padroni di casa approfittano di una disattenzione del Napoli e passano a condurre con Sanabria: cross forte sugli sviluppi di un calcio di punizione a favore, pallone deviato da Zapata che diventa un assist agevole per l'attaccante paraguaiano. Termina il primo tempo con gli azzurri sotto di un gol.


Secondo tempo

Riprende il gioco a Torino, il Napoli cambia veste tattica per dare una svolta alla gara. Mazzarri schiera in campo un 3-4-3 con Di Lorenzo braccetto di difesa a destra, Mazzocchi sulla fascia e in avanti il trio costituito da Kvara, Raspadori e Politano. Dopo qualche minuto, arriva la svolta... negativa per la squadra azzurra: Mazzarri travolge Lazaro con la gamba alta e viene punito dall'arbitro con il cartellino rosso, in seguito ad un'attenta analisi dell'arbitro Mariani richiamato al Var. Il Toro approfitta immediatamente dell'espulsione avversaria e sigla la seconda rete della gara con Vlasic: Zapata porta palla sulla trequarti e pesca a pochi passi dall'area il croato, che lascia partire una conclusione chirurgica in buca d'angolo alle spalle di Gollini. Forte della superiorità numerica, i granata puniscono ulteriormente il Napoli e cala il tris con Buongiorno. Sugli sviluppi di un calcio piazzato, il cross di Lazaro telecomandato finisce nel cuore dell'area di rigore, sbuca il centrale italiano, si sbarazza facilmente di Juan Jesus e buca Gollini. È notte fonda per il Napoli, un Toro indomabile non placa la propria furia. Intanto, partita momentaneamente sospesa dopo il terzo gol dei padroni di casa, contestazione dei tifosi partenopei con lanci di alcuni fumogeni sul rettangolo verde. Il Toro gestisce il possesso del pallone e difende bene i tre gol di scarto, il Napoli no riesce a reagire e perde la prima partita del 2024. Momento complicato per gli azzurri, crolla della squadra di Mazzarri.

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