Torino, Sirigu sui cori razzisti: "Non tocca a calciatori e arbitro risolvere il problema"

Il portiere del Torino Salvatore Sirigu è intervenuto nel corso di una lunga intervista sul tema dei cori razzisti

Caso razzismo, Sirigu prende posizione

Il Torino ospiterà il Milan domani sera nel posticipo della 34a giornata di Serie A. Una gara importante per entrambe le formazioni, decise a conquistare un posto in Europa. I rossoneri sono quarti con tre punti di vantaggio sui granata settimi. Un posto in Champions League inseguito da almeno cinque squadre, da qui alla fine ogni risultato potrebbe rivelarsi decisivo per l'esito finale della stagione.

Salvatore Sirigu, portiere saracinesca di Walter Mazzarri, oggi ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni de La Stampa. Ecco quanto affermato sul caso dei cori razzisti negli stadi: "Non tocca ai calciatori o agli arbitri risolvere il problema. Capisco Kean: se viene insultato è comprensibile che reagisca come a Cagliari. I deficienti sono pochi però: club, Lega, Federcalcio e politici trovino il modo di isolarli e punirli".