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Il tecnico del Napoli Maurizio Sarri ha parlatoin conferenza stampa alle 14.30 per presentare il match di domani contro la Sampdoria di Marco Giampaolo. CalcioNapoli1926.it ha seguito l'evento in tempo reale e vi ha fornito la diretta testuale.
Sul secondo posto:"Abbiamo l'obbligo di crederci, dobbiamo fare una partita vera a Genova contro una squadra forte e dobbiamo prendere punti. Non ci sono molte possibilità, ma abbiamo l'obbligo di provarci. La Samp ha un allenatore forte, la società si è mossa bene ed è organizzatissima. Non sarà semplice. Domani sarà un banco di prova per la maturità".
Su Mertens: "Le scelte devono essere avvallate dal campo, sono avvallate se il giocatore è forte. La stragrande maggioranza del merito va al giocatore, la squadra deve aiutare se stessa in primis per fare risultato. Viene da sé che se la squadra gioca bene, Mertens avrà più occasioni".
Sulla difesa: "E' in grande crescita, il nostro modo di giocare li espone a tantissime letture e ogni tanto possono sbagliare. Ho la speranza che altri giocatori ancora crescano e la difesa diventi più competitiva con altri interpreti".
Sullo scudetto: "Mi risulta solo che Albiol e Insigne abbiano parlato di un sogno ed è giusto, ma a Dimaro dovranno solo pensare a trovare la condizione migliore. Incontro con De Laurentiis? Se succederà sarà normale, in caso contrario sarà normale comunque. Abbiamo un direttore sportivo che si ocupa dell'area tecnica e può incontrare il presidente".
Su Totti: "Signori in piedi, stai parlando di uno dei più grandi talenti europei degli ultimi 50 anni! Mai visto certe giocate, è un fuoriclasse assoluto. Ad un certo punto gli hanno fatto fare l'attaccante e ha preso dimestichezza con le reti. Un fuoriclasse mondiale".
Sui tanti rigori alla Roma: "Mi pare illogico discutere su ogni episodio, è più strano il nostro numero di rigori ricevuti".
Su Higuain e Mertens: "Il record di Higuain nella storia della Serie A mi gratifica, ma Gonzalo è un fuoriclasse assoluto e bisognava solo tirare fuori ciò che aveva nel dna. Dries è fenomenale, se sta facendo così bene da attaccante centrale è un nostro limite che non ce ne siamo accorti: dopo un mese era già un attaccante centrale nato. Ci ha dimostrato che fondamentalmente siamo dei co**ioni".
Sul gruppo:"Jorginho mi ha dato tante gratificazioni, l'ho visto crescere in maniera esponenziale fino a diventare un punto di riferimento. Diawara e Rog stanno crescendo bene, Milik ha tanto da tirar fuori e sto faticando solo con Zielinski che ha le stimmate del fuoriclasse".
L'oscar della stagione: "Lo do al gruppo che non si è mai messo in discussione e non ha mai traballato di fronte alle sconfitte".
REDAZIONE - Luca D'Isanto.
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