Svolta a sinistra per la Sampdoria. Se la corsia di destra blucerchiata è rimasta intatta con Sala

Svolta a sinistra per la Sampdoria. Se la corsia di destra blucerchiata è rimasta intatta con Sala e Bereszynski a giocarsi una maglia da titolare, altrettanto non si può dire di quella mancina. Con Vasco Regini che ormai ha...

Svolta a sinistra per la Sampdoria. Se la corsia di destra blucerchiata è rimasta intatta con Sala e Bereszynski a giocarsi una maglia da titolare, altrettanto non si può dire di quella mancina. Con Vasco Regini che ormai ha traslocato verso il ruolo di centrale, ricoperto fra l'altro in maniera egregia nelle prime due uscite stagionali, la corsia ha trovato due nuovi padroni. Il primo in ordine di tempo è stato Nicola Murru. Sardo di Cagliari, il difensore è arrivato proprio dalla formazione rossoblu di cui era capitano nel mercato estivo prima della partenza per il ritiro di Ponte di Legno.

107 presenze nella squadra della sua città fra campionato e coppa prima del suo approdo all'ombra della Lanterna in cambio di Luca Cigarini e un conguaglio che oscilla fra i sei e sette milioni di euro. L'ultimo giorno di mercato ha visto l'acquisto di Ivan Strinic, elemento di esperienza in arrivo dal Napoli. Trentenne da poco più di due mesi, il difensore croato arriva da due stagione e mezza in chiaro-scuro, chiuso in azzurro da Ghoulam.

Il suo obiettivo è rilanciarsi e ritornare ad alti livelli cercando di riconquistare quella nazionale persa nel 2016 e che lo ha visto presente in ben 39 incontri. Il terzino di Spalato può avere un vantaggio in più rispetto a Murru, ovvero quello di conoscere già gli automatismi difensivi di Maurizio Sarri molto simili a quelli di Giampaolo, che ha potuto affinare nella pausa per le nazionali e nella sosta forzata visto il rinvio del match dei blucerchiati contro la Roma.