ultimissime calcio napoli

E’ stato uno dei grandi protagonisti della bellissima stagione dell’Atalanta, ora il Papu Gomez può

Redazione

E’ stato uno dei grandi protagonisti della bellissima stagione dell’Atalanta, ora il Papu Gomez può godersi la prima convocazione con l’Argentina. E per quanto riguarda il futuro, chissà. Più volte l’attaccante ha...

E’ stato uno dei grandi protagonisti della bellissima stagione dell’Atalanta, ora il Papu Gomez può godersi la prima convocazione con l’Argentina. E per quanto riguarda il futuro, chissà. Più volte l’attaccante ha ammesso di essere tentato da eventuali proposte dalle grandi e di più si potrà sapere nei prossimi mesi di calciomercato. Intanto, il numero 10 nerazzurro ha parlato a La Gazzetta dello Sport del suo presente e della stagione appena terminata.

L’anno più bello

"Ci sono stati pochi momenti tristi vissuti in questa annata - ha confessato - è stato il migliore anno della mia intera carriera. Prima di Atalanta­-Milan ho provato un po’ di ansia, lì bisognava chiudere il discorso Europa e io quella partita volevo giocarla già dal martedì. Chi mi ha sorpreso? Conti e Caldara, soprattutto Andrea che è cambiato al 100%, fisicamente e mentalmente. Ora è diverso ma prima era timido, più tranquillo. Adesso ha sicurezza, fiducia in sé e voglia di migliorarsi. Discorso simile anche per Mattia: in ritiro ho pensato che fosse forte ma non credevo così tanto".

La Nazionale argentina

"Il momento più bello? La vittoria a Napoli, a fine febbraio. Dovevamo giocare contro Napoli, Fiorentina e Inter. Sinceramente pensavo di perdere a Napoli, vincere con la Fiorentina e fare un punto a San Siro, invece è successo tutto il contrario…". E poi, sul ritorno in Nazionale: "Da mesi si sentiva circolare il mio nome: ha parlato Maxi Moralez, poi Maradona ma sono passati tanti giocatori e pensavo che non avrei più avuto una opportunità. Per quanto riguarda l’Italia, non posso non ringraziare Ventura e la FIGC, solo una regola mi ha allontanato dalla Nazionale azzurra".

Sul futuro

Il Papu parla poi anche di calciomercato: "Gli esempi di Sampdoria e Sassuolo - che prima di noi hanno affrontato il doppio impegno - sono chiari, dobbiamo essere due per ruolo, altrimenti tra infortuni e rosa corta diventa tutto molto difficile. Personalmente punterei su giocatori che hanno voglia di venire e di lottare per la parte sinistra della classifica: mi viene in mente Pavoletti che a Napoli ha giocato poco. Oppure Ilicic, che ho sentito nominare e può essere utile. Io? E’ tutto fermo per il momento ed è difficile parlare di mercato. Ma ho parlato con la famiglia Percassi e loro sanno tutto. La gente pensa che io sia uno che fa scherzi, ma sono timido e introverso. Poi, fare il capitano significa essere responsabile e guidare gli altri in campo, richiamare chi non è sveglio come ho fatto quest’anno". Sky.