Il secondo tempo
—Gli azzurri entrano con un altro piglio nella seconda frazione di gioco, rinvigoriti dal pareggio di Politano, e vanno vicini al vantaggio con Kvara al 47° e Cajuste al 49°, ma entrambi sono imprecisi al tiro. Mazzarri opera un cambio offensivo al 55° inserendo Raspadori al posto di Gaetano, che era al debutto da titolare con il Napoli in Serie A. Al 64° ci prova Di Lorenzo di testa da uno sviluppo da calcio d'angolo ma il tiro è fuori misura. Al 65° Mazzarri prova la carta Zerbin al posto di Politano, il quale oggi ha dato davvero tutto. Al 73° brivido lungo la schiena dei tifosi azzurri: contropiede granata con Tchaouna che scappa sulla sinistra e mette la palla al centro dell'area con Simy che è tutto solo sul secondo palo che deve solo spingere dentro il pallone, ma Gollini con un colpo di reni anticipa l'attaccante della Salernitana. Al 76° piove sul bagnato in casa azzurra: crampi per Cajuste, dentro Demme che fa il suo esordio stagionale in campionato. All'82° Napoli vicino al vantaggio con Kvaratskhelia che si incunea in area saltando tutti, trova lo spazio per calciare, ma il tiro viene deviato in angolo. In pieno recupero sale in cattedra Ochoa che sventa in uscita prima su Kvara che batte a colpo sicuro e poi su Zerbin. Azzurri sfortunatissimi. Ma nel recupero torna la zona Mazzarri, mischia in area di rigore e Rrahmani riesce a trovare lo spazio per battere a rete e a bucare la rete della Salernitana e a portare tre punti fondamentali per il Napoli in chiave quarto posto. Per gli azzurri questa potrebbe essere la gara spartiacque della stagione dopo un periodo nero senza risultati.
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Napoli senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Calcio Napoli 1926 per scoprire tutte le news di giornata sugli azzurri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA