Il Napoli trionfa totalmente in casa dell'Udinese, rifilando ai bianconeri un sonoro 4-0. A segno i due difensori centrali Rrahmani e Koulibaly, con prima rete di Osimhen e strepitoso poker di Hirving Lozano. Spalletti ha preparato la partita in modo maniacale ed è riuscito (quasi) da subito a dominarla, con i giocatori azzurri che ad un certo punto sembravano divertirsi in campo e palleggiare con scioltezza. Questo risultato ha portato il Napoli in testa alla classifica dopo 4 giornate: un avvio a punteggio pieno e a gonfie vele. E chi ben comincia...
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Spalletti: “Da Leicester segnali importanti, ora dobbiamo dare seguito. I migliori? Koulibaly e Fabian…”
Le parole di Luciano Spalletti hanno da subito fatto breccia nei cuori del Napoli. E gli azzurri finora stanno dominando la Serie A 2021/22
Spalletti: "Fatto una grande gara, ora diamo seguito"
Queste le parole di Luciano Spalletti, intervenuto a microfoni di SKY SPORT al termine della gara di Udine:
Sulla vittoria di questa sera e sulla classifica
"C'erano stati segnali importanti a Leicester, si era visto che la squadra aveva iniziato a prender possesso di una convinzione importante. Convinzione di avere qualità, di essere squadra. Poi è chiaro che i calciatori determinano, come nel caso del pallonetto di Insigne. Loro fanno sempre la differenza, se però dentro le individualità costruiamo atteggiamento di squadra diventa il massimo".
Sul migliore in campo
"Koulibaly e Fabian? Corretto. Kalidou crea dei danni disumani agli avversari quando va in avanti, esprime sempre la sua personalità. Fabian si è ammorbidito dopo il 3-0, ma fino a quel momento l'aveva fatta girare con grande qualità e con grande classe".
Sulla stabilità difensiva
"Fase difensiva e offensiva sono connesse. Tutto dipende da come costruisci. Siccome noi abbiamo costruito abbastanza bene - non all'inizio - abbiamo dovuto difendere meno. L'Udinese è venuta molto bene nella nostra trequarti ad inizio partita, non riuscivamo a dettare i tempi: poi è stato tutto più facile dopo i primi 10'".
Miglior partenza della carriera?
"Probabilmente in un ambiente come quello di Napoli, dove il tifoso è alimentato dall'amore per la squadra, vedere una squadra che gioca bene ti fa sentire assediato da questo amore che hanno per questi colori. Questo può dare una grossa mano, almeno per quanto mi riguarda. Quello che conta però è dare seguito, partire bene è inutile se non riesci a costruire un futuro. Stasera hanno fatto una grande partita, da squadra che sa dove deve andare. I miei ragazzi hanno giocato contro un'ottima Udinese, poiché stasera secondo me era una partita difficile. Anche loro sarebbero potuti essere primi se ci avessero battuti".
Sul distacco dalla Juventus
"Il nostro riferimento è la storia del Napoli, non le altre squadre. Poi è chiaro che queste squadre che sono lì insieme a noi sono squadre forti. Io nell'andare a prendere quello che può essere il livello top di classifica io metterei anche la Fiorentina, oltre alle 7 di sempre. Sarà un campionato bellissimo".
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