L'allenatore del Napoli, Luciano Spalletti, dopo le parole rilasciate in conferenza stampa, è intervenuto anche a Sky Sport in vista della gara di domani contro il Rangers in Champions League. A seguire le sue principali parole.
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Spalletti a Sky: “Oggi è come la vigilia di Natale! Rangers scomodo, lottiamo”
Le parole di Spalletti a Sky
"L'entusiasmo di questo stadio mitico riesce a mettere qualcosa in più nelle gare disputate qui ai propri calciatori. Noi abbiamo visto solo le ultime partite, ultimamente le hanno giocate tutte in trasferta ma qui sarà un'altra cosa. Il pubblico trasmette una carica incredibile. Poi noi purtroppo abbiamo il problema che non potremo schierare i nostri tifosi, ma saranno tutti davanti la tv e li sentiremo al nostro fianco".
Sull'atteggiamento
"Su questi campi devi fronteggiarli sulla loro prima qualità che è la lotta. La chiave è sempre di tenere la palla il più possibile, di farli correre a vuoto. Con la palla si fa molta meno fatica. Sono sicuro che i miei giocatori vogliono far vedere di essere all'altezza di queste competizioni e di questo ambiente".
Sul suo Napoli
"Tutto il tempo che ho a disposizione lo dedico per fare al meglio il mio lavoro. Sicuramente rispetto l'anno scorso ho una conoscenza migliore dei calciatori, dei sistemi di gioco. Poi la passione e la disponibilità è totale. Io vivo le vigilie di Champions League come quelle di Natale. Quindi domani scarteremo i regali e vedremo come ci siamo comportati".
Sul gruppo
"Le partite passano e possono non ripetersi più, soprattutto quelle in Champions. Quindi ci sta viverla totalmente, godersi il momento. Poi c'è anche l'ambizione di voler essere al livello di questi campioni che giocano questa competizione, in questi stadi con gli occhi addosso di tutto il mondo. Queste partite le guardano tutti e ti etichettano per ciò che fai. Mi ricordo che quando ero allo Zenit e andavo in giro mi riconoscevano perché avevo giocato la Champions con la Roma, e mi chiamavano Spalletti Roma. Non perché ero allo Zenit. Questa voglia di fare bene ce l'hanno anche i miei calciatori altrimenti non avrebbero fatto bene contro il Liverpool".
Sull'attacco
"In questo calcio avere una prima punta fisica ti dà delle soluzioni. Contro lo Spezia speravamo di far meglio e tenerli dentro la loro metà campo per aspettare il momento propizio per colpirli. Domani sera ho bisogno di caratteristiche diverse ma sia Raspadori che Simeone sanno come colpirli. L'argentino è il più bravo ad attaccare lo spazio".
Sui singoli
"Noi vogliamo provare a giocare a calcio. Lobotka è bravissimo ad uscire da situazioni difficili e poi attaccare lo spazio per provare anche l'azione offensiva. Kvara ha grandissimi doti balistiche, tecnica, qualità ed è uno di quelli che quando calci in porta ti trova gli angoli. Poi c'è bisogno anche di una buona fase difensiva. Per cui bisogna sacrificarsi per non lasciare il terzino due contro uno".
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