Spalletti e la lunga pausa invernale: il passato allo Zenit fa rima con gloria

A breve il campionato di serie A andrà in pausa, con il Mondiale alle porte. "Spalletti fa ottime partenze in carriera ma poi si perde", "in inverno le squadre di Spalletti calano", "sarà un campionato anomalo". Quante volte nel corso di queste settimane abbiamo sentito frasi di questo tenore? Forse troppe. Eppure possiamo mettere queste affermazioni tutte insieme ed ecco venir fuori un po' di dati e considerazioni di cui tener conto.

Spalletti e la lunga sosta invernale benevola

Il tecnico di Certaldo non ha mai vinto con nessun club top in Europa in carriera, è vero. L'ha fatto solo in Russia allo Zenit. In un campionato che conosce una lunga sosta invernale. Vero, lì una decina di anni fa, quando Spalletti era su quella panchina, il campionato si giocava nell'anno solare. Ma ciò non cambia la sostanza: una lunga pausa invernale. Proprio come avverrà questa volta. Stai a vedere che l'anomalia non si trasformi in opportunità per il mister. Dimostrando che sa come domare la preparazione post-lunga pausa. Collegandoci a questo, c'è anche un altro aspetto di cui tenere conto: le partenze lanciate.

Partire a mille all'ora

Quando il campionato ripartirà, dopo quasi due mesi, sarà quasi tutto azzerato. Come se iniziasse un nuovo torneo. Con preparazioni rifatte da capo. Ed è proprio su questo che vogliamo battere. Spalletti è abile ad avere partenze lanciatein carriera. Trattandosi quella di gennaio, di fatto, in una seconda partenza...non potrà che essere lanciata anch'essa. A rigor di logica potrebbe essere così. Anche perché le difficoltà ataviche riscontrate ad autunno inoltrato quest'anno non potranno esserci, non giocando nessun match a novembre-dicembre. E quando si riprenderà sarà come un nuovo inizio. Dunque anche per questi motivi il Napoli può continuare a sognare e crederci davvero. Essendo ottimisti che la crisi invernale di Spalletti questa volta non ci sarà.

a cura di Tony Sarnataro

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