Spalletti in conferenza: “Il Napoli è il mio virus. Su Lobotka e Tuanzebe…”

Le parole del tecnico toscano

Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, è intervenuto in conferenza stampa al termine della vittoria per 1-0 sulla Sampdoria. Il tecnico di Certaldo è tornato in panchina in extremis dopo essere guarito dal coronavirus.

Le parole di Spalletti

"Il Napoli è il mio virus. In questo periodo sono stato sempre bene ma a me interessa non guarire da questa squadra e dai suoi calciatori. L'innesto di Petagna? Oggi dove mettere qualcuno fresco come Elmas e Petagna per dare respiro agli altri. Anche Politano ha fatto davvero bene dal suo ingresso in campo grazie ai suoi strappi. Comunque tutti oggi sono sempre andati addosso agli avversari per riconquistare palla. Tutti i ragazzi che stanno scendendo in campo stanno dando il massimo per quelli che al momento non sono con noi".

Su Insigne

"Lorenzo ci ha provato a rimanere in campo ma non ce l'ha fatta. Farà vedere la serietà del professionista e dell'uomo fino a quando rimarrà qui. Lui tiene tanto alla squadra e alla città".

Tuanzebe cosa potrà dare al Napoli?

"Axel è un giocatore fisico che può marcare sul breve, ha gamba per attaccare. Giocatore esperto che viene da quel campionato lì, un'alternativa importante con le sue qualità".

Quanto è importante Lobotka per questa squadra?

"Il calciatore che tutti vorrebbero avere, fa giocare bene quelli che ha intorno. Le sue inversioni di corsa sono straordinarie e riesce a fare giocare negli spazi a campo aperto. Può arrivare a somigliare a Jorginho per il suo modo di giocare. E poi mette a posto gli incasinamenti dell'allenatore".

La Coppa Italia è un obiettivo?

"Siamo in pochi ma giochiamo per fare la partita e vincerla. Un successo poi tira anche la prestazione successiva. Qui a Napoli si fa sempre le cose seriamente".