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Spalletti: “Rendere i napoletani orgogliosi la mia più grande emozione, volevo vincere”

Tony Sarnataro
Tony Sarnataro Giornalista 

L'ex allenatore del Napoli ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo aver ricevuto un premio a Pompei all'Anfiteatro Romano

L'ex allenatore del Napoli, Luciano Spalletti, ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo aver ricevuto un premio a Pompei all'Anfiteatro Romano del Parco Archeologico - patrimonio dell'umanità dell'UNESCO. A seguire le sue principali parole.

Le parole di Spalletti

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"Facile emozionarsi in un posto come Napoli, di fronte ad una passione calcistica come quella di Napoli. L'emozione più grande è stata riuscire a rendere i napoletani orgogliosi di esserlo. Quando si viene ad allenare in piazze del genere è chiaro che l'ambizione deve essere altissima. Non ci si può accontentare. Parliamo di una città che ha visto grandissimi calciatori e il più grande di tutti come Maradona. Quando siamo partiti con la mia famiglia ovviamente abbiamo parlato tra di noi della possibilità di poter vincere. Anche perché qui negli ultimi anni secondi si era già arrivati, le coppe si erano già vinte, mancava solo questo ultimo tassello ed è normale provarci. Un napoletano che avrei voluto incontrare? Forse c'è, qualcuno che non ho mai visto. Quando ero nei miei uffici in cui preparavo le partite spesso mi passavano video di Massimo Troisi. Avrei voluto avere la possibilità di poter festeggiare con lui lo scudetto, chissà cosa avrebbe fatto".