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Spalletti: “Siamo contenti ma non abbiamo fatto vedere tutto quello che era possibile”

Enrico Esposito

Le dichiarazioni del tecnico partenopeo

Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, è intervenuto ai microfoni di Dazn al termine del pareggio per 1-1 contro l'Inter. Gli azzurri non sono riusciti ad avere la meglio sui nerazzurri nonostante il vantaggio iniziale su rigore firmato da Lorenzo Insigne.

Le parole di Spalletti nel post-match

Di seguito le dichiarazioni di Luciano Spalletti:

"Non siamo riusciti a gestire l'1-0? Noi dobbiamo continuare a mantenere la leggerezza di squadra fatta di talento che abbiamo. A volte la facciamo vedere altre la abbassiamo e salgono gli avversari. Noi dobbiamo portare la partita sulle nostre qualità. Se poi subiamo il pareggio come oggi tutto diventa difficile".

Che cosa avete studiato per limitare Brozovic e gli esterni interisti durante la settimana?

"L’abbiamo preparata come qualsiasi squadra che con il 4-2-3-1 affronta una con il 3-5-2. Bisogna spesso arrivarci col terzino che arriva sul quinto. Quando il gioco è basso si arriva col mediano. La squadra lo ha fatto bene per lunghi tratti, potevamo sfruttare meglio le occasioni importanti avute. Tutto dipende dalla gestione della palla,  quella è fondamentale. Nel gol loro hanno messo in mostra la loro caparbietà e ferocia di cui avevamo parlato in settimana".

Quella di oggi è un'occasione persa?

"Bisogna sempre accettare con serenità quello che dice il campo. Si traggono spunti per migliorare, abbiamo fatto una buonissima partita, abbiamo avuto due palle per mettere a posto ma non le abbiamo sfruttate. Non siamo riusciti a tenere il talento del pareggio. E loro sono venuti fuori con la fisicità e la corsa".

A che punto è la crescita di Osimhen per diventare un grandissimo giocatore?

"Lui ha potenzialità infinite, qualche volta si scollega un po' dalla squadra, fa l'uno contro 11. Deve capire come fare i tagli. Sta imparando tutto, ha tutte le caratteristiche, è forte di testa, ha la bastonata, è velocissimo. Deve sapere scegliere ma lo farà con l’esperienza. Attacca troppo il portiere a volte e per rientrare rimane fuori dal gioco".

C'è un po' di rammarico?

"Sono felicissimo del punto e della partita. Complessivamente abbiamo fatto bene, anche nel secondo tempo non facendo tempo abbiamo avuto due palloni importanti. Noi cresciamo da queste partite, gli abbiamo dedicato e ci facciamo esperienze. Loro sono una squadra quadrata".

Barcellona altra figata in arrivo o pensiero che toglie energie al campionato?

"Sono partite bellissime, di quelle che vale la pena giocarsi con il petto fuori, andando a mantenere il talento per tutti i 90 minuti con fatti e intenzioni. Venezia, Inter, Barcellona io non valuto la differenza,  voglio vedere la nostra di forza e il desiderio di andare oltre i limiti. Sto vedendo la voglia . Noi siamo contenti ma non abbiamo fatto vedere tutto quello che era possibile. C'è ancora l’incertezza dell'atteggiamento da avere".