Stendardo: “Spalletti non è l’unico responsabile, la squadra deve essere rifondata”

Le dichiarazioni di Guglielmo Stendardo a TMW Radio

In seguito alla sconfitta contro l'Empoli, la permanenza di Luciano Spalletti sulla panchina del Napoli non è più una certezza. Su questa vicenda è intervenuto l'ex calciatore Guglielmo Stendardo che, a TMW Radio, ha espresso la sua opinione sul tecnico azzurro.

Stendardo: "Napoli, ad oggi Spalletti non può essere l'unico responsabile!"

Di seguito le dichiarazioni di Guglielmo Stendardo a TMW Radio:

"Spalletti? Con il Napoli ha fatto bene, ma come sappiamo il campionato è fatto di 38 partite e nelle ultime ha buttato via tutto. Si mangerà le mani per i prossimi 10 anni. Il Napoli aveva il dovere di provarci fino alla fine. È un peccato perché la squadra nella prima parte ha espresso un buon calcio ma non è bastato. Nelle ultime tre partite ha bruciato tutto. Il tecnico avrà le sue responsabilità ma non è l'unico colpevole. Ci sono anche i giocatori, ma è davvero un peccato per quanto visto soprattutto nella prima parte. Forse è ancora presto per puntare così in alto".

Sui nomi per il post-Spalletti

"Credo che Italiano rimanga per continuare il suo percorso di crescita. Per me Spalletti può rimanere a Napoli ma la squadra va rifondata. Poi c'è il nodo Mertens da risolvere, vanno fatte delle valutazioni. Io non credo che il problema sia il tecnico. Fino a qualche settimana fa Spalletti era un fenomeno, oggi non può essere lui l'unico responsabile. A Empoli i giocatori hanno fatto una prova indecorosa, le colpe quindi vanno divise tra tutti".