Chiariello: “Dobbiamo stare dalla parte di Spalletti ma lui deve darci risposte”

Il giornalista Umberto Chiariello è intervenuto su Luciano Spalletti e altri temi nel corso del suo editoriale in apertura al programma Campania Sport su Canale 21. L'allenatore del Napoli ha concluso al meglio il suo primo campionato con il club azzurro.

Le parole di Chiariello su Spalletti

Di seguito le dichiarazioni di Chiariello:

"Questo Scudetto è stato vinto dal Milan, che non è la squadra che ha giocato meglio ma quella che ha fatto meno fesserie. Per i rossoneri una presenza importantissima è stata Ibrahimovic che fu bocciato da Gattuso, ricordiamolo. E sicuramente il giocatore fondamentale per la vittoria del Milan si chiama Maignan che con le sue parate è stato decisivo. Questo è stato il campionato dei portieri nel bene e nel male: non a caso ci furono contemporaneamente gli errori di Meret con l'Empoli, di Radu con il Bologna e Terracciano con il Milan".

Su Spalletti

"Il Napoli ha portato a termine un campionato buono con il traguardo della Champions ma non ottimo. Gli azzurri avrebbero potuto fare di più continuando a lottare per lo Scudetto e di occasioni ne hanno avute eccome. Ma adesso è il momento di stare della parte di Spalletti perché è l'allenatore della prossima stagione e si sta impegnando a confermare uomini chiave della squadra come Koulibaly, Osimhen, Ospina. Sarebbe pura follia per il Napoli iniziare una rifondazione vendendo tutti i suoi uomini simbolo. Ma il tecnico ci deve finalmente dare due risposte. La prima è se vuole tenere davvero Mertens, un uomo che giocando poco ha fatto comunque undici gol in campionato. La seconda è se ha intenzione veramente di mandare via quei giocatori che non hanno la mentalità adatta a questa piazza come disse già tempo fa".

Su Orsato

"Non è possibile che questo arbitro continui ad essere confermato, combinando disastri a ripetizione. In Napoli-Milan non concesse un rigore clamoroso su Osimhen mentre in Milan-Fiorentina non ha dato un fallo evidente nell'azione che ha portato al vantaggio di Leao. Si potrebbe dire che lo Scudetto non è stato deciso solo dalla bravura e capacità di Paolo Maldini ma forse anche da Orsato".