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(Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)
L'allenatore del Napoli, Luciano Spalletti, ha rilasciato alcune dichiarazioni (oltre quelle in conferenza e a Sky) anche a Mediaset, in vista della gara di domani in Champions League contro l'Ajax. A seguire le sue principali parole.
"Lo stadio pieno non sarà un motivo di pressione, piuttosto un premio alle belle prestazioni che stiamo facendo. Per noi è come ricevere una coppa, perché significa che stiamo facendo bene. Il merito è anche di quello che hanno lasciato i calciatori che sono partiti. Non sarà per nulla una pressione ma un aiuto notevole, vogliamo alimentarlo".
Sull'andata e sull'Ajax
"So cosa aspettarmi da loro, gli avversari ora hanno un solo risultato disponibile per questa partita. Quindi sarà più facile prevedere cosa succederà. Nel corso degli anni anche io ho subito sconfitte dure in Champions e so che la reazione a quella successiva è feroce. Non credo assolutamente ad un Ajax disorientato e ferito. Anche perché hanno calciatori forti e giovani ma con esperienza internazionale. Poi tutte le squadre ci mettono qualcosa in più contro di noi, conoscendo i nostri risultati e la nostra forza. Viene naturale".
Sulla qualificazione
"Per me non esiste adagiarsi sull'essere quasi qualificati, giocare per il pareggio. Se lo farà qualcuno dei miei ragazzi me ne accorgo e lo combatto. Per noi l'unico risultato per qualificarci è la vittoria! Abbiamo lottato per avere lo stadio pieno, gli avversari devono avere un messaggio chiaro: siamo così forti perché abbiamo questo pubblico. In città si respira la passione per questi colori e questa società. Tutti devono sentirsi partecipi e avere il comportamento corretto".
Sul rientro di Osimhen
"Il gruppo ad inizio anno era con Osimhen dentro. Non è un regalo, noi siamo partiti quest'anno con Osimhen in rosa. Uno dei giocatori voluti e desiderati per affrontare al meglio la stagione, le coppe, il campionato. Per cui è stato un problema non averlo finora e solo con la bravura di Raspadori e Simeone hanno fatto sì che non ne sentissimo tanto la necessità di averlo. Ma Victor è un giocatore top e siamo felicissimi di ritrovarlo in squadra. Se sarà titolare? No, Victor partirà dalla panchina".
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