Spalletti: “C’è ancora da crescere, nel primo tempo eravamo alla pari. Sul rigore…”

Le parole di Luciano Spalletti ai microfoni di Sky Sport e DAZN

Luciano Spalletti è intervenuto ai microfoni di SKY SPORT  e di DAZN al termine del pareggio contro il Barcellona di Xavi. Il mister si è espresso sull'ottima prestazione dei suoi uomini al Camp Nou. Di seguito un estratto dei due interventi alle diverse emittenti.

Spalletti: "Anguissa è infortunato, lo valuteremo. Sensazioni? Positive nei primi 45'..."

SKY:

Sulla sofferenza nel secondo tempo

"All'interno della partita ci sono dei momenti in cui non riusciamo a pressare altro e nel frattempo gli avversari ci vengono addosso. Serve ancora una crescita su questo e riguarda i tempi e gli spazi in cui riusciamo a muoverci sul campo. Loro hanno questi uno contro uno sugli esterni e ti mettono in difficoltà, hanno strappi micidiali e per questo ti abbassi con la linea difensiva per forza di cose. Dentro al campo però bisogna scalare in avanti altrimenti loro ti vengono con superiorità fino all'area. Con loro possiamo andare anche allo scontro fisico"

Sulla gara di ritorno

"Nel primo tempo abbiamo giocato alla pari, nel secondo hanno tenuto più il pallone. Ciò che credo è che possiamo fare per 90' ciò che abbiamo fatto per 45'".

Sul rigore

"Meritavano il pareggio, ma il rigore è inesistente. Non si può correre con le braccia attaccate, è assurdo. Il braccio non era neanche così largo e la palla non ha mai cambiato direzione. Ripeto: io posso essere disponibile quanto volete, il pareggio era meritato ma non c'era rigore". 

Su Osimhen

 "Lui ha questi strappi, bisogna servirlo in profondità in modo tale che lui prenda metri e ti faccia respirare. Le difese soffrono con i suoi scatti, ma deve ancora imparare qualcosa sui movimenti giusti da fare, sulle scelte soprattutto. Nel secondo tempo 4-5 volte era in fuorigioco".

Sulla consapevolezza acquisita

"Quello che abbiamo fatto in alcuni momenti possiamo farlo per tutta la gara, non dobbiamo ammucchiarci lì difensivamente, quando pressiamo bene recuperiamo palla e creiamo difficoltà a chiunque. Abbiamo avuto una palla importante anche con Mertens, loro ne hanno avute di più ma se ci abbassiamo così torniamo a quello che abbiamo fatto a Sassuolo e così si prende gol".

Queste le dichiarazioni del tecnico a DAZN:

Sul pareggio

"Belle sensazioni: nel primo tempo siamo stati bravi, nel secondo tempo da rivedere qualcosa. Paura? Direi più che altro difficoltà di capire quando è il tempo di accorciare davanti e come andarsi poi ad incastrare con le loro posizioni".

Su Osimhen

"Ha fatto come gli altri: una buona prestazione. Qui se non fai una buona prestazione di squadra perdi, per cui tutti sono stati sufficienti. Come atteggiamento però bisogna fare scelte differenti".

Sul ritorno

"Dobbiamo essere più continui perché il Barcellona nella testa ha il dominio del gioco, qualunque sia l'atteggiamento dell'avversario. Dentro la loro superiorità c'è un po' di nostra colpa, di nostra disponibilità. Rigore? La mano non è apertissima, non si tratta di un fallo da rigore".

Su Anguissa

"Bisogna valutarlo, è infortunato".