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ANTALYA, TURKEY - DECEMBER 09: Luciano Spalletti of Napoli talks at a press conference on December 09, 2022 in Antalya, Turkey. (Photo by SSC NAPOLI/SSC NAPOLI via Getty Images)
Il tecnico del Napoli, Luciano Spalletti, è intervenuto in conferenza stampa questa mattina direttamente dal ritiro in Turchia ad Antalya sui temi attuali in casa azzurra. A seguire le sue principali parole.
"Contro l'Antalya è stato un buon test prima di questa pausa, è stato piacevole incontrare un professionista come Sahin. Un allenatore che crescerà, sa trasmettere buone idee alla sua squadra. La partita è stata fatta bene, anche nelle novità che abbiamo provato ho visto qualità e interesse. Ovviamente il Crystal Palace sarà diverso, è una squadra più forte. Ma siamo già ad un buon punto di dove volevamo essere in questa pausa. Di là ci sarà Vieira che è un mostro sacro, da solo valeva Zielinski, Anguissa, Lobotka. Avrà sicuramente trasferito il suo carattere alla squadra e poi il calcio inglese è tanta roba. Ci sono tanti giocatori forti come Zaha, Deucoure. Ma noi sfrutteremo il test per provare ancora cose nuove, possiamo farlo con i giocatori che abbiamo".
Sugli infortunati
"Sirigu sta facendo un programma personalizzato, siamo contenti del livello che ha raggiunto poi vedremo step by step. Quando rientrerà farà allenamenti. Ci dà tranquillità il fatto che si stia allenando bene, poi se verranno fuori altri problemi al momento non possiamo saperlo. Nel caso verranno fatte altre valutazioni ma ora siamo tranquilli che tutto andrà bene. Così come Rrahmani che ha sfruttato questa pausa per rimettere dentro lavoro e poi inizierà col pallone. Demme ha questo affaticamento ma non c'è lesione. Resta fuori solo per motivi precauzionali, domani non sarà della partita".
Sul ritiro
"Vedo se sono soddisfatto o meno della giornata in base al lavoro svolto. Il tempo è stato sfruttato benissimo fin qui, abbiamo trovato disponibilità totale da parte di chi lavora, non ci sono stati infortuni, il lavoro è stato fatto bene. Domani valuteremo se quanto fatto è stato svolto bene o meno. E se siamo soddisfatti di questo break. Per chi dice che non dovevamo fermarci in campionato perché stavamo andando troppo bene io invece dico che la sosta è arrivata al momento giusto per fermarci perché non potevamo andare avanti su quei ritmi a lungo. C'era necessità di tirare il fiato dopo una partenza così. Sarebbe comunque accaduto di perdere qualche punto con dei pareggi, invece ora ripartiremo con queste amichevoli e poi con gli impegni ufficiali. La scomodità l'avrà molto più chi aveva trovato una quadra solo nell'ultimo periodo, non noi".
Sugli allenatori italiani in Turchia
"Vanno fatti i complimenti a Montella e Pirlo. Venire ad allenare in un campionato di livello come quello turco è difficile, serve umiltà e saperci dare dentro. Loro l'hanno fatto e ciò è importante per le loro carriere. Per me è stato bello conoscere Pirlo, un ex campione che ora deve sviluppare altre qualità. Mi ha parlato anche di calciatori forti presenti qui. Montella lo conosco meglio perché l'ho affrontato e allenato. Mi auguro di vederli anche in Italia con top club come hanno già fatto. L'unica cosa che mi dispiace è non aver potuto abbracciare Terim ma ha avuto problemi in famiglia, che gli auguro di risolvere, e non si è potuto allontanare. Però mi hanno detto che era felicissimo di ospitarci nelle sue terre e mi ha mandato anche un biglietto con un regalo. Gli auguro di tornare il prima possibile".
Sui reduci dal Mondiale
"Facile capire quando li riavrò a disposizione: bisogna fare +15 dalla loro uscita dal Mondiale e quella è la data. Ovviamente varia da calciatore in calciatore. Dopo le due settimane di pausa tornano e si allenano".
Sul mercato di gennaio
"Stiamo a posto così, ci sentiamo tranquilli. Non vogliamo che avvenga niente né in entrata né in uscita. Poi se qualcuno ha necessità di giocare di più perché magari Demme ha giocato meno delle potenzialità che ha...si faranno delle valutazioni. Contando che lui ha anche avuto un infortunio. Se vuole andare a giocare lo accontenteremo ma cercheremo comunque di restare così perché ho giocatori in grado di sopperire anche alla sua assenza. Poi ovviamente durante una sessione di mercato possono esserci delle opportunità da cogliere, ma non è il nostro pensiero ora. Noi siamo contenti di Demme, vogliamo che lui resti qui, però poi sarà lui a decidere. Talenti turchi? Abbiamo Giuntoli, vede le situazioni e sicuramente sarà pronto in caso di occasione. Noi siamo contenti e tranquilli così, siamo felici di avere questi professionisti qui".
Su Kim
"Su di lui ci sono forse club che hanno una storia più blasonata, ma sicuramente ne avranno meno in termini di passione. Quando si va incontro alla passione dei napoletani diventa dura anche il confronto con club più forti di campionati importanti come le big di Premier. Non credo possa lasciare Napoli, si trova così bene in città e si è adattato in questo club. Mi sembra sia nel posto giusto per lui. Per finire volevo ringraziare il proprietario di questa struttura che ci ha offerto tutti i comfort disponibili. Vogliamo ricambiare il favore ospitandolo al Maradona e da noi quando vorrà venire".
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