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Spalletti: “Domani Raspadori titolare. Osimhen in campo per 20 minuti. Sul Verona…”

Il tecnico azzurro ha parlato in conferenza stampa in diretta da Castel Volturno alla vigilia della sfida di domani pomeriggio contro il Verona

Luciano Spalletti interverrà in conferenza stampa a Castel Volturno per presentare il match di campionato Napoli-Verona in programma domani pomeriggio alle ore 18 allo Stadio Diego Armando Maradona. A seguire quanto evidenziato da CalcioNapoli1926.it.

La conferenza stampa di Spalletti alla vigilia di Napoli-Verona

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Su Osimhen, il turnover e la partita contro il Milan: "Le condizioni di Osimhen sono buone, abbiamo fatto una riunione insieme ai medici questa mattina e ci è sembrato logico convocarlo domani per la partita. Logicamente dovremmo portarlo nella miglior condizione per la sfida di martedì, ma domani è con noi in panchina. Chiunque scenderà in campo domani lo deve fare sapendo di essere protagonista di una delle più importanti partite del campionato. Qualcosa si cambierà, non 10 giocatori. Kim domani partirà dall’inizio, visto che martedì non giocherà. Qualcuno dovremmo far recuperare perché è pesante lo stress fisico e psicologico di due gironi fa, qualcun altro giocherà. I miei ragazzi sono stati maturi in Champions League, anche se qualcuno ha parlato di nervosismo nel corso della gara. Era la prima volta che si andava a giocare un quarto di finale di Champions. Non si può mantenere sempre lucidità ed essere pericolosi. Invece i miei hanno tenuto bene anche in 10 contro una squadra abituata a certi palcoscenici, ho visto atteggiamenti giusti. Anche nel determinare cose che ci sono state tolte nel corso della partita".

Sulle parole contro i tifosi: "Le mie parole contro i tifosi non sono state forti. Ma il mio è solo un appello per dire che in questo momento l'unica cosa da fare è restare uniti ed essere compatti per l'amore del Napoli. Io non voglio entrare in merito nelle questioni, però è inspiegabile come un gruppo che stia facendo questo percorso non abbia il supporto. Noi abbiamo sempre detto che il nostro pubblico è fondamentale a Torino e contro il Sassuolo sono stati fondamentali. L'anno scorso ci hanno quasi contestati quando siamo usciti dalla corsa scudetto e ora che ci siamo quasi ci sono questi scontri. Io non entro in merito, non so chi abbia o non abbia ragione, ma credo che in questo momento bisogna lasciarsi guidare dall'amore per Napoli".

Sul ritorno contro i Milan e la sfida contro il Verona: "Non si pensa al Milan perché domani dobbiamo vincere per avvicinarci a allo scudetto. Noi davanti agli occhi e dentro la testa dobbiamo avere la foto del bello che abbiamo avanti. Probabilmente anche la partita di martedì, ma c’è il prima il Verona che ci porta alla partita contro il Milan. Quando sono arrivato la partita contro il Verona rappresentava uno dei punti più basso della storia del club, adesso invece può rappresentare uno dei punti più alti. Ed è interessante questa evoluzioni, ce ne sono tanti di motivi per cui questa gara è importante. Domani ci saranno le più brutte insidie. È una squadra che è allenata bene, è una squadra che ti viene addosso forte dal punto di vista fisico. Ti mette a dura prova per tutti 95 minuti dal punto di vista della battaglia. È una squadra che ha una grande motivazione vista la classifica che non rispetta il valore della rosa, una squadra che arriva da un’ottima vittoria. È una squadra che anche vedendo i video ha messo in difficoltà diverse squadre anche la Juventus. Ma le nostre motivazioni sono ancora più grandi. Sia Lobotka che Di Lorenzo stanno bene valutando quello che possa essere il motore anche dal punto di vista di struttura fisico. Io penso che tra i due Lobotka dovrebbe riposare maggiormente anche in base a ciò che abbiamo sempre visto di Di Lorenzo, ma anche lui lo meriterebbe".

Sulla prestazione che si aspetta dai suoi: "Io credo che la mia sia una squadra di ragazzi maturi che hanno ben presente ciò che ci aspetta perché abbiamo la possibilità di andare ancora più vicini a questo scudetto. Abbiamo il ritorno della partita di Champions che viene dopo e che è quello più in bilico di tutto vedendo i risultati della partita d’andata. Se ripeteremo una prestazione del nostro livello tutto può succedere. Loro devono pensare di fare una prestazione di quel livello lì come hanno fatto in tutto il campionato e così tutto è possibile. Gli ultimi 10 minuti contro il Milan dentro le difficoltà per l'uomo in meno, dentro le difficoltà per lo svantaggio e per la bolgia dello stadio la squadra ha fatto benissimo. Certo al ritorno avremo l'assenza di due giocatori importantissimi come Kim e Anguissa, ma io conosco bene la mia squadra e so che offrirà una prestazione di altissimo livello. Fatti i dovuti calcoli noi andremo a giocarci le nostre chance".

Su Raspadori, Osimhen, Kvaratskheli e Meret: "Raspadori veniva da un lungo infortunio e lo abbiamo buttato dentro per necessità, ma è comprensibile che non sia al top. Per questo lo ringraziamo per la sua grande disponibilità e per aver dato tutto il possibile. Non ha ancora i 90 minuti però. Se sarà necessario e c'è la possibilità Osimhenpotrebbe giocare una ventina di minuti. È sempre l’ultima chiave del mazzo ad aprire la porta. Io ho una squadra forte non solo negli undici giocatori ma anche in quelli che hanno giocato di meno E domani facendo giocare qualcuno che lo ha fatto di meno si mostrerà il mio pensiero. Non so se i risultati contro il Milan siano figli della stanchezza. Confrontando i dati la mia squadra ha vinto più delle altre. Probabilmente c’è la stanchezza, ma abbiamo sempre pescato bene. Ora domani vedremo anche su Kvaratkhelia. Potrebbe riposare, ma entrare nel corso della partita. Domani come centravanti gioca Raspadori. Meret è uno di quelli che è meno affaticato di tutti essendo un portiere. Però qui il discorso è più particolare perché ci sono anche valutazioni da fare, ma non dico la mia scelta".