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Spalletti: “Con la Roma una gara europea, Mou è tremendo, conterà vincere. Su Anguissa…”

Spalletti
Le dichiarazioni del tecnico in conferenza stampa alla vigilia di Roma-Napoli

Edoardo Riccio

Quest'oggi Luciano Spalletti, tecnico del Napoli, interverrà in conferenza stampa da Castel Volturno, alla vigilia della sfida con la Roma. Come di consueto, l'allenatore si sottopone ai quesiti di diversi giornalisti sui temi caldi (sia tecnici che non) riguardanti questa parte importante della stagione, prima dell'interruzione del campionato per i Mondiali in Qatar.

La conferenza di Spalletti

Spalletti
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"Quanto potrà essere determinante la gara di domaniE quali sono le condizioni di Anguissa? "Ciò che condiziona sono una serie di risultati e delle cose le quali succedono più volte. Bisogna fare tante valutazione, sarà una delle gare più belle del calcio europeo. Può incidere sul proseguio della lavorazione, anche se è necessario fare delle prese di conoscenza di ciò che sta succedendo. Ci alleniamo con cose che sappiamo fare e dobbiamo pensare a ciò che sa fare il Napoli, oltre a mettere in campo le nostre qualità. Difficilmente Anguissa sarà convocato, perché non bisogna rischiarlo. Gli altri si sono allenati con continuità e possono dare un contribuito alla squadra".

Sulle possibili scelte di domani e sulla gestione di Kvara

"Metteremo in campo le nostre qualità continuando a fare ciò che stiamo facendo con più velocità. La Roma può contare sulla sua fisicità, ha la caratteristica di andare ad incidete sui risultati con i calci piazzati. Dipenderà tanto dall'andamento della gara. Non dobbiamo snaturare le nostre qualità. Per quanto concerne il georgiano, non si farà influenzare dagli elogi, è un ragazzo speciale dal punto di vista della moralità e delle sue convinzioni. È disposto ad assorbire tutte le difficoltà a disposizione".

Sulla Roma e su Mourinho

"Non so cosa pensa la Roma. Davanti ora ci arriverà Mourinho, un super allenatore. Di conseguenza, è l'incremento delle nostre capacità e il rafforzamento di ciò che sappiamo fare che potrebbe fare la differenza. Dobbiamo pensare a ciò che sa fare il Napoli, bisogna basarci sulla nostra forza. È chiaro che José è tremendo, ma conterà la prestazione della squadra".

Sul momento della squadra e sui possibili cambiamenti in vista dei prossimi impegni

"È difficile non apprezzare l'operato dei miei colleghi. Apprezzo il lavoro delle squadre di categorie inferiore ma anche di club come il Liverpool e il Manchester United, le quali attirano l'attenzione di più allenatori. Per me Mourinho è stato questo. Quando mi saluta lo fa come un amico, lo considero come tale. È possibile che la squadra avversaria tenda a snaturare le tue caratteristiche. Noi abbiamo tanti impegni settimanali, farò delle scelte per vincere la gara di domani e quelle seguenti. Saremo attenti al 90% sulle nostre qualità e il 10% su quelle delle altre squadre".

Sul percorso del Napoli

"Dentro al campo abbiamo i nostri riferimenti e le nostre qualità importanti, anche se non sempre determinanti per i risultati di tutte le partite. Preferiamo creare tante palle gol e pressare alto, ma anche farsi trovare pronti per quello che riguarda le cose le quali possono creare difficoltà. Bisogna essere prudenti sempre, ma si è pensato ad un Napoli così aggressivo da prima e soprattutto da quando sono arrivato. I tifosi azzurri si intendono di calcio, a loro non piacerebbe un calcio speculativo, ma piuttosto preferiscono divertirsi ed assistere uno spettacolo in campo. Il Napoli è spettacolare, la squadra deve rispettare questo target".

Sulla partita di domani e sul ritorno di Osimhen

"Ci sono due condizioni nella vita per eseere forti: essere sicuro di sé stessi oppure no. Il Napoli deve essere sicuro di sé stesso e della propria forza per affrontare la partita. Altrimenti si rischia di essere deboli. Victor è pronto per essere chiamato in causa, in seguito ai due spezzoni di gara giocatori. Siamo stati prudenti, domani è nelle condizioni di essere scelto dall'inizio".

Sulla rilevanza della sfida con la Roma

"Abbiamo svolto un percorso attraverso il quale abbiamo acquisito sicurezza. Anche se l'Olimpico sarà gremito e di fronte ci sarà una Roma molto forte, noi siamo nelle condizioni di giocare la nostra partita".

Sul possibile atteggiamento degli avversari

"I giallorossi sanno interpretare l'andamento della partita, soprattutto con i tanti calciatori fisici che possiede. Bisogna essere prudenti alle loro ripartenze, ma riusciremo a comandare la gara in alcuni momenti. La Roma tenderà a creare densità in mezzo al campo, soprattutto quando ci sono spazi angusti. Ma affrontare questi capitoli fa parte del percorso ambizioso di una squadra come il Napoli".

Sullo spogliatoio azzurro e sulla prevenzione di possibili infortuni dei calciatori

"Sono stato fortunato, perché ho allenato tanti giocatori disponibili. Si fa sempre tutto per il bene della squadra. Quando qualcuno tenta di metterti in disparte, sono costretto a prendere dei provvedimenti per preservare il gruppo. Ma ho avuto sempre calciatori eccezionali, i quali avevano questo spirito proposto al collettivo ed una visione aperta anche ai compagni di squadra. Così diventa tutto più facile e si ottengono più risultati".

Sul ritorno a Roma da ex

"A Roma hanno sempre il sopravvento tanti pensieri belli. Ho contatti con numerosi romani, sono dialoghi molto cordiali. Sorrido sempre quando torno a Roma, un piacere ritornare in questa città".