Spaletti in conferenza: “Kim oggi a tratti sembrava Koulibaly. Su Kvara e Fabian…”

L'allenatore del Napoli Luciano Spalletti è intervenuto in conferenza stampa al termine del successo in trasferta sul Verona. I partenopei hanno portato a casa un successo importantissimo su un campo da sempre ostico.

Le parole di Spalletti in conferenza

Di seguito le dichiarazioni di Spalletti:

"Abbiamo fatto di nuovo innamorare i tifosi con questa vittoria? La società ha avuto il merito di scegliere questi giocatori. La maglia azzurra ti obbligare a provare a vincere sempre, non esiste alternativa. Sull'etichetta delle casacche del Napoli c'è scritto proprio questo: assumere la sicurezza e la forza che la città merita. Contento della prestazione? Nel complesso si. Non siamo stato cattivissimi in alcuni casi, come lasciare aperta la partita nel primo tempo. I miei ragazzi avevano già dimostrato di essere più forti degli avversari".

Sui nuovi

"Kim sembrava Koulibaly in alcuni momenti, è stato perfetto. Kvara invece ha pagato lo scotto dell'emozione, può fare davvero meglio. Ha sofferto un po' la marcatura ad uomo su di lui e avvertiva tensione: quando l'ho sostituito gli stavano cominciando a tirare un po' i muscoli".

Tutti i suoi calciatori oggi hanno provato di assumersi le loro responsabilità?

"Si, è così. Hanno reagito bene i miei ragazzi, in prima linea Di Lorenzo per le parole che ha detto e i comportamenti che ha avuto. Faranno il massimo per far innamorare la città. Oggi hanno reagito con personalità alla tensione che portava la curva del Verona. Mi attendevo una partita così? Questo successo è molto importante, quasi clamoroso per le occasioni prodotte. Non avevo dubbi sulla prestazione, oggi faccio fatica a trovare un migliore o degli errori".

Sull'assenza di Ruiz e possibili nuovi innesti

"Oggi il Napoli ha fatto vedere di saper stare bene in campo anche senza chi non vuole giocare le partite con noi. I meriti vanno a chi ha giocato".

La vittoria di oggi è un segnale per il campionato

"Non pensiamo a questo. I giornali fanno certi discorsi. Noi conosciamo il nostro percorso".