Roberto Sosa, ex calciatore, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Vikonos Radio, soffermandosi sul momento del Napoli e Alex Meret.
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Sosa: “Meret ha un futuro enorme, il vero perno del Napoli è Lobotka”
Sosa sull'inizio di stagione del Napoli
“Il Napoli merita un voto alto, con un ottimo Meret è riuscito a vincere a San Siro e non era affatto semplice. Pioli ha fatto un ottimo lavoro, avevo detto che Kvara poteva essere determinante. Anche se il georgiano non ha fatto una grandissima gara ha fatto ammonire mezza difesa del Milan, conquistando poi il calcio di rigore realizzato da Politano. Se analizziamo le sette partite di campionato, al di là di Fiorentina e Lecce, con anche la Champions League possiamo dire che il bilancio è assolutamente positivo".
Su Meret
"A proposito di Meret, a me i portieri hanno dato da mangiare per 20 anni e li ringrazio sempre perché mi hanno mantenuto. Scherzi a parte, quest’estate per Alex non dev’essere stata semplice: era praticamente fatta per Keylor Navas e Meret doveva andare in prestito. Ebbene, questo ragazzo le voci le ha sentite, anche se non direttamente ma magari qualcosa ti viene trasmesso anche dai tifosi, dal familiare, dall’amico, dal procuratore. Per lui non è stato facile raggiungere questo livello, ora trasmette alla difesa una serenità acquisita e deve continuare così. Meret è giovane, ha un futuro enorme, si mette sempre in discussione e questo ragazzo sta trovando la serenità dimenticando magari le scorie passate, come magari è stata la partita di Empoli della passata stagione".
Sugli azzurri determinanti
"Il ruolino del Napoli è formidabile, Inter e Juve fanno fatica, la Roma gioca un bel calcio come anche l’Atalanta, ma voglio fare i complimenti all’Udinese. Pierpaolo Marino non sbaglia mai, anche nella scelta degli allenatori. Il mio amico Sottil sta facendo un grandissimo lavoro. Il Napoli, comunque, mi piace moltissimo, il centrocampo è straordinario con Anguissa che fa movimenti favolosi ma il vero perno della squadra è Lobotka, la sorpresa, la conferma, il giocatore insostituibile”.
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