Sorride Arek, ma il suo è un sorriso triste al saluto di un infermiere. Disteso sul lettino i

Sorride Arek, ma il suo è un sorriso triste al saluto di un infermiere. Disteso sul lettino in attesa dell’intervento chirurgico. Ha sorriso poco prima anche al telefono, quando ha ricevuto la chiamata di Maurizio Sarri che voleva...

Sorride Arek, ma il suo è un sorriso triste al saluto di un infermiere. Disteso sul lettino in attesa dell’intervento chirurgico. Ha sorriso poco prima anche al telefono, quando ha ricevuto la chiamata di Maurizio Sarri che voleva rassicurarlo: questo è quanto riporta l'edizione odierna de Il Mattino. Nelle ultime 24 ore non si e' mai fatto prendere dallo sconforto anche grazie ai compagni che lo hanno contattato con sms e telefonate. La gamba destra distesa, il ginocchio fasciato, il poco riposo tra domenica e lunedi'. Al risveglio, nella stanza 206 della clinica romana Villa Stuart, si e' illuso che fosse solo un sogno. Per rivederlo in campo ci vorranno almeno cinque mesi.

Il professor Mariani, subito prima di operarlo, gli ha detto: "Ma stai tranquillo, tornerai un’altra volta forte". Allora Arek ha guardato con sollievo il chirurgo e gli ha detto che si, poteva pure procedere all’intervento.

REDAZIONE - Armando Inneguale.