Skriniar – Albiol, quando la calma è la virtù dei forti: i due leader in campo di Inter e Napoli

Skriniar - Albiol, quando la calma è la virtù dei forti: i due leader in campo di Inter e Napoli

Il Natale 2018 ha portato un prezioso regalo a tutti gli amanti del bel calcio: Inter-Napoli. Il big match, di questa natalizia giornata di Serie A, vedrà di fronte la terza, i nerazzurri, e la seconda forza di questo campionato. Si sfideranno l'una per accorciare le distanze e l'altra per consolidare la propria posizione. Una sfida che vedrà in campo, però, anche due veri leader la cui assenza pesa sulle dinamiche dello stesso gioco delle due compagini: stiamo parlando di Milan Skriniar e Raul Albiol.

SKRINIAR - Il difensore polacco è diventato imprescindibile per la difesa dei nerazzurri e per il tecnico, Luciano Spalletti, che ogni volta gli affida un reparto così delicato. Un merito che si è guadagnato grazie alla sua duttilità, in quanto può essere schierato da difensore centrale ma anche da terzino. Duttilità che si fa sentire anche in campo dove riesce sia a marcare gli avversari sia ad impostare la manovra. Possiede, inoltre, una grande tecnica che lo rende uno dei pochi difensori a preferire il disimpegno palla a terra e nello stretto. Imponente, infine, la sua stazza fisica che lo rende micidiale nel gioco aereo e quasi insuperabile nell'uno contro uno. Il suo unico difetto è insito nella stessa sua capacità di verticalizzare poichè spesso si ritrova a dover soffrire quando a pressarlo è l'avversario di turno.

ALBIOL - Il difensore, ex Real Madrid, è arrivato quando alla guida dei partenopei c'era Rafa Benitez che non ci ha pensato due volte a dargli in mano le chiavi della difesa del Napoli. Lo spagnolo si è conquistato il suo posto con il bel gioco e l'ottima tecnica senza mai una parola fuori posto. Le sue qualità tecniche tra cui la duttilità, gioca da centrale difensivo ma non rifiuterebbe il ruolo di terzino o di centrocampista difensivo, il senso dell'iniziativa, da lui partono le giocate del Napoli, e la sua forza fisica, che gli permette di vincere numerosi contrasti e di essere letale nel gioco aereo, si sono mescolati con il carisma ed il carattere ed è diventato il leader di questa squadra e con Koulibaly hanno dato vita ad un reparto quasi perfetto. Contro la SPAL ha avuto, con la rete realizzata, tutto gli elogi del caso. Elogi che, per il lavoro che riesce a fare, meriterebbe ogni giorno.

di Maria Ferriero

Redazione

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