Simeone: “Volevo venire a Napoli a tutti costi. Ora festeggerò insieme ai tifosi”

L'attaccante del Napoli Giovanni Simeone è intervenuto ieri sera ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli in zona mista nel corso della Festa Scudetto al Maradona.

Simeone in zona mista

"Lo Scudetto è qualcosa alla quale non sai mai come reagire. Il fatto di finire la partita e buttare tutto fuori è stato un ricordo mio e di tutti unico. Abbiamo creato qualcosa di più forte tra noi giocatori. Tutti eravamo uno, anche chi ha giocato di meno e fatto meno gol. Dediche? Ci sono tante di persone che mi aiutano nella vita. C’è mia moglie prima di tutti. Perché io passo tanto tempo a fare cose per il calcio, ad allenarmi, a studiare le avversarie. Con lei sto poco tempo e allora la ringrazio per starmivicino. Ci credevo, avevo qualcosa dentro come ho detto all’inizio. Qualcosa mi diceva di venire qui, anche se avevo tante altre offerte. Era difficile venire qui perché prima doveva andare via uno. Il procuratore mi diceva che non era facile arrivare e stare qui. Volevo venire. La prima partita in Champions per me è stato il sogno più grande di tutti e ce ne sono dopo tanti altri. Più dell’individuale c’è il gruppo. La consapevolezza di aver regalato una grande gioia ai tifosi? Siam stati vicini sempre durante tutto il campionato. Ora che mancano 4 settimane voglio godermela la città, voglio stare vicino ai tifosi perché mi danno qualcosa di bello. Certo continuerò a pensare al campo, ad allenarmi e a giocare. Ma voglio condividere con la gente che ha sofferto più di me ed è ancora più bello".