Sibilia: "I cori discriminatori sono da debellare subito, ma fermare le partite non è la soluzione"

Cosimo Sibilia si è soffermato sui cori discriminatori in Serie A a Julie Italia

Cosimo Sibilia, presidente LND e vicepresidente FIGC, è intervenuto in diretta a "Donne Nel Pallone", programma di Sonia Sodano in onda su Julie Italia.SUL RAPPORTO CON IL PRESIDENTE FIGC GRAVINA"Sono continuamente in contatto con il presidente Gravina e attualmente siamo focalizzati sulla ripresa del nostro calcio dopo aver avuto il commissariamento. Il 22 Ottobre la nuova governance compie un anno e penso che in quest’arco di tempo sono stati fatti enormi passi avanti. Con Gravina abbiamo un’unità di intenti oltre che sul codice federale proprio sulle posizioni. Condividiamo tutto a tal punto che decidiamo tutto in maniera collegiale".SUI CORI DISCRIMINATORI IN SERIE A"Le regole ci sono e bisogna applicarle, infatti, più volte sono intervenuto sulla questione per ribadirlo. E’ un problema da debellare subito. Quello che mi preoccupa di più negli ultimi tempi è che si tratta di un fenomeno si sta sempre di più affermando. Si mettono insieme poche centinaia di imbecilli e cercano di alterare l’esito di una partita o ancora peggio di un intero campionato allo scopo di fermare le gare, usando il mezzo dei cori discriminatori. Ci vuole una soluzione che dia un risultato forte e bisogna essere uniti per combattere tutti insieme. Fermare le partite non è la soluzione. Mi rendo conto che non è semplice però per debellare questi comportamenti c’è bisogno di un lavoro unito tra le componenti federali e quelle responsabili dell’ordine pubblico. Tutto ciò sta diventando qualcosa di intollerabile in tutto il mondo e non solo da noi".