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ROME, ITALY - OCTOBER 25: Director Alessandro Siani attends the photocall of the movie "Il giorno più bello del mondo" during the Alice nella Città Festival on October 25, 2019 in Rome, Italy. (Photo by Ernesto S. Ruscio/Getty Images for RFF)
Alessandro Siani, noto attore napoletano, è intervenuto sul sito della Gazzetta dello Sport e tra i tanti temi trattati ha parlato anche del Napoli e di Luciano Spalletti. Di seguito le sue dichiarazioni.
"Passeggiando per la città senti gli umori della gente, è bellissimo passare tra le persone di sfuggita e ascoltare i commenti, anche sul campionato. C’è ottimismo, sento pronunciare il nome di Osimhen, come una musica, come succedeva per Koulibaly, questi nomi sono cantati, quasi santificati. Il calciatore diventa santo, è una cosa incredibile”.
E quando c’era Maradona?
“Eravamo amici. Con lui avevo realizzato uno spettacolo al San Carlo, una serata con i suoi amici in cui fece un bellissimo annuncio al figlio. Maradona era riuscito a fare una cosa impossibile: cambiare il Dna di una città che era abituata alla sconfitta. Ha cambiato una mentalità, a dimostrazione che se un uomo ha talento può fare cose straordinarie”.
Spalletti?
“Mi piace perché è uno che va sempre dritto per la sua strada, sia in senso positivo che negativo. L’importante è che abbia imboccato quella giusta”.
Napoli pronto per lo scudetto?
“L’Inter fa paura, mi sembra solida, secondo me il Napoli se la batterà di più con il Milan”.
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