ultimissime calcio napoli

LA SERIE A CHE VERRA’ – Milan ridimensionato e senza Europa, tutto su Giampaolo e i giovani

Redazione

Ultimo appuntamento di approfondimento sulle squadre della nuova serie A: analizziamo il Milan di Giampaolo, costretto a ripartire senza Europa

Punito dall'UEFA per il fair play finanziario e finito senza Europa, il Milan deve cominciare a ripartire, ma deve farlo con un occhio al bilancio, non potendo spendere più di tanto. Un vero e proprio ridimensionamento per i rossoneri, a cui manca la Champions League addirittura dal 2013 e ora naviga a vista. Il Diavolo non fa più gola come una volta, e anche il paragone con l'altra squadra della città, adesso sembra impari. Bisogna ripartire dal basso, da giocatori di talento ma giovani, come la campagna di rafforzamento estiva ha detto. Theo Hernandez, Leao, Bennacer, Krunic, Duarte: questi i colpi messi a segno dalla società di Scaroni, con la panchina affidata a Giampaolo, uno che con il gioco ci sa fare e ha plasmato squadre sulla tattica. L'ex Sampdoria è sbarcato a Milano con il chiaro intento di fare bene, gli manca forse un ultimo tassello (Correa) per poter mettere su la squadra desiderata. La permanenza di Donnarumma è ormai quasi certa, con Reina ancora rincalzo di lusso. Così come anche altri calciatori in esubero vedi Andrè Silva e Suso, potrebbero alla fine restare, per un Milan sicuramente rinforzato rispetto la scorsa stagione, con i migliori ancora in rosa e nuovi calciatori da dover sperimentare. Come quel Leao che tanto bene ha fatto al Lilla, partner perfetto per il confermatissimo Piatek. Alle loro spalle Paquetà per un tridente molto giovane; il centrocampo è composto da Kessiè, Bennacer, Krunic e quel Calhanoglu sempre bistrattato ma poi preziosissimo per tutti gli allenatori passati in rossonero negli ultimi anni, duttile da poter essere schierato come mezzala, trequartista o ala. La difesa anche promette bene, con Romagnoli che ha trovato in Duarte un partner prezioso. Giampaolo vuole una squadra a sua immagine e somiglianza, si partirà dal suo 4-3-1-2 senza ombra di dubbio.

LA PROBABILE FORMAZIONE (4-3-1-2): Donnarumma; Calabria, Duarte, Romagnoli, Theo Hernandez; Kessiè, Bennacer, Calhanoglu; Paquetà; Leao, Piatek

OBIETTIVI DI MERCATO: A. Correa, Torreira

Dove può arrivare questa squadra? Potrà lottare per il quarto posto, per provare a riprendersi quella Champions tanto sognata, e sfiorata lo scorso maggio. Se Juventus, Napoli e Inter sembrano superiori, Roma, Lazio e Atalanta sono clienti durissimi, ma non c'è motivo di vedere il Milan inferiore a queste tre squadre. Quindi la possibilità di arrivare al quarto posto ci sono tutte: bisognerà solo far lavorare al meglio Giampaolo, facendo ingranare il suo gioco, integrare i nuovi, e far funzionare quel mix tra gioventù e bel gioco, sempre molto caro all'ex Samp. La mancanza di coppe e impegni infrasettimanali, alla lunga, potrebbe rivelarsi un vantaggio per i rossoneri. L'inizio ad Udine è ostico, ma non impossibile, così come i successivi impegni con Brescia e Verona, per proiettarsi al meglio (magari con un en-plein) al derby che cade appena alla quarta giornata.

Tony Sarnataro

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Redazione