Spalletti: “Raggiunto un grande obiettivo, bisogna dare merito ai ragazzi. Poi a fine anno…”

Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, è intervenuto ai microfoni di DAZN a seguito della gara tra gli azzurri e l'ottimo Sassuolo di Dionisi.

Spalletti a DAZN: "Il risultato è grandissimo e lo festeggeremo. Sul mio futuro..."

Di seguito quanto dichiarato dal tecnico toscano:

"Cosa prevale? La bontà del percorso fatto. Non è da poco l'essere in Champions con diverse partite di vantaggio. È chiaro che il rammarico per alcune gare c'è, ma queste partite sono state comunque sostituite da grandi vittorie su campi importanti nonostante tutto quello che ci è successo. Queste vittorie scorse ripagano anche gli errori e le partite che abbiamo profondamente sbagliato. Sono stato io a parlare di Scudetto per tentare di alzare l'asticella, però giocare una partita come quella di oggi in questo modo, oggi in un clima di quasi contestazione è una cosa che mi dispiace per i calciatori per tutto quello che hanno fatto vedere durante l'anno.  Questo non è un campionato più facile degli altri, anzi. Le squadre di metà classifica hanno un livello di calcio che è stato diverso dagli anni precedenti.Ora sembra quasi un successo essere la Lazio e la Roma mentre il Napoli è stato insufficiente... ma non è così! Anzi, è un giochino per creare aspettative".

Sulle parole di Mertens

"Non sono più forti di noi, gli altri? A volte il campo ha dimostrato questo, altre volte noi non siamo stati all'altezza. Secondo me la squadra ha giocato un ottimo campionato. Per Empoli abbiamo delle responsabilità, però poi non è giusto non dare merito ai ragazzi di quello che abbiamo fatto. Sarebbe sintomo di una pressione che gli si vuol mettere per diminuire la pressione su altre squadre. Per il momento questo è un buonissimo risultato".

Sui dubbi sul suo futuro

"I dubbi su di me? Ne parlano i giornalisti senza idee, che a distanza di anni tirano fuori esperienze passate. Ancora Totti, ancora Icardi e ancora la Sampdoria. Questa è mancanza di qualità vera e propria. Ci si inventa qualcosa, qualche litigio e si ricamano dei casi come quello su Insigne. Lorenzo si gestisce da solo perché è un campione e si è visto oggi. Questa squadra ha raggiunto un grandissimo risultato ma c'è ancora tempo per parlare..."

Sul futuro di questo gruppo

"Può essere un'annata utile per l'anno prossimo, sì. Questa stagione ha determinato delle conoscenze e ha approfondito delle cose che magari la società sapeva già. Noi abbiamo più materiale a disposizione e soprattutto abbiamo creato una vetrina a tanti giocatori. Mentre all'inizio di stagione il presidente parlava spesso di dover abbassare il monte stipendi, ora i nostri giocatori potranno avere un mercato ben diverso".