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(Getty Images)
L’ex giocatore di Juventus e Verona, Michele Serena, ha rilasciato alcune dichiarazioni quest'oggi a 1 Station Radio su Verona-Napoli e altri temi attuali in casa azzurra. A seguire le sue principali parole.
"Il Real Madrid è incredibile, non muore mai calcisticamente. Sono passate squadre che solo a leggere i nomi fan venire i brividi. Noi (in Italia) non riusciamo ad arrivare alla fine. Il calcio spagnolo è diverso. Più palleggiatori, la scuola viene da li. Dobbiamo smettere di pensare che il nostro calcio sia il migliore al mondo. le competizioni europee dimostrano questo. Anche quest'annata qua ha dimostrato che facciamo fatica. Dispiace per l'Inter. Non hanno avuto la possibilità per provarci fino in fondo per l'espulsione di Sanchez. Quando ti butti all'arrembaggio spesso qualcosa riesci a portare a casa. Con un uomo in meno contro il Liverpool diventa quasi impossibile. Ancelotti dato troppo presto per bollito a Napoli? Non lo so. Che sia bollito direi proprio di no. Lo ha dimostrato prima e lo dimostra anche ora. Magari c'erano difficoltà in quel momento specifico a Napoli. Il Real ha dimostrato di essere galattico poi sul campo. Carlo è uno degli allenatori più bravi che l'Italia abbia avuto. Superlega? Sinceramente mi importa poco. Già la Champions racchiude le squadre migliori. Non vedo perché costruire un altro tipo di competizione e raggruppare squadre che già ci sono. Leggiamo le squadre che sono passate ieri e ieri l'altro e sono già le migliori d'Europa. Noi però facciamo fatica a farne parte (ride, ndr)".
"L'insidia si chiama Verona, che lo è per tutti quanti. Soprattutto adesso che hanno raggiunto la salvezza. Il Verona non ti fa giocare, ti aggredisce molto. Queste squadre possono e danno fastidio a tutti. Il Napoli deve stare attento, anche se ha le qualità per vincere. Juve? Non sono esclusi secondo me. Un rientro importante lo hanno già fatto. Tanti risultati utili consecutivi, mentalità ritrovata, "corto muso". Ha gli scontri diretti da giocare e vincere, e non è tagliata fuori secondo me. Allegri lo conosciamo da tanti anni. È al posto giusto al momento giusto. Può fare la differenza. Si capiscono bene lui e la società e stanno bene assieme. Vlahovic? Trovatemi un calciatore che dica di no alla Juventus... Il suo non è un salto nel vuoto, è un salto in avanti. Si migliorerà continuamente. Sampdoria? Ha possibilità di salvarsi ma sta rischiando. La posizione in classifica non è invidiabile. Questa è la realtà. Devono pensare e lottare per la salvezza, che è l'obiettivo che hanno da raggiungere. Italiano non è solo l'allenatore del momento, direi da qualche anno a questa parte. Ha fatto cose egregie in Serie C, B e A. Non è più una sorpresa nonostante sia la prima esperienza sua in una squadra di un certo livello. È da qualche anno che sta facendo molto bene".
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