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Di seguito vi proponiamo le pagelle ironiche del nostro scrittore e tifoso accanito Vincenzo De Lillo:
Reina - Primo tempo da assoluto spettatore per lo spagnolo, balzato agli onori del match solo perché vestito con un completino verde cucuzziello che anche mia moglie ha trovato poco sexy. Quando pure il secondo tempo sembrava trascorrere tranquillo come il primo, ecco la parata che ci fa scoprire che sì, stava giocando pure lui. Bravo, non era facile urlare presente quando tutta la partita l'hai passata cercando di tenere gli occhi aperti per non addormentarti.
Hysaj - Primi 45' da dimenticare per il nostro albanese. Si fa sempre superare dal buon Saint Maximen come se fosse una cosa studiata a tavolino. Fortunatamente il giocatore avversario fa molto fumo, un falò direi, ma poco arrosto. Nel secondo è più reattivo anche perché l'avversario si sposta da un'altra parte. Meno male, avrà pensato. Come me, del resto.
Albiol - Solo una sbavatura in tutta la partita quando ha ciccato una palla lanciando Balotelli, che, buon per noi, teneva la stessa voglia di giocare che ho io il lunedì di andare al lavoro.
Buona prova comunque.
Koulibaly - Altra prestazione egregia dell'uomo scavato nella pietra lavica. Anticipa, ferma, contrasta, picchia quando deve e stacca su tutti, permettendosi pure il lusso di un'azione offensiva che si conclude però con un tiro a metà tra una punizione di Ghoulam e una di Gargano, con vaghe rimembranze di un cross alla Maggio. Ma va bene uguale, non gli si può chiedere di fare pure gol, sarebbe troppo. Faraglione in pectore?
Ghoulam - Dopo la splendida prestazione di Verona certamente fa un passo indietro, ma non demerita. Certo, qualche scimità la commette sempre, ma non attira jastemme come più volte gli è accaduto e quindi non mi sento di scriverne male, anzi, vi dirò, quando non deve difendere e non tira i calci di punizione, mi piace pure assai. Assist per Insigne a suggellare una prestazione di tutto rispetto.
Allan - Sicuramente tra i migliori. Insistente nel mordere le caviglie avversarie come i miei bambini nel passare davanti alla tv durante la partita, si segnala pure per una serie di azioni offensive fatte più per un forma fisica straripante che per una tecnica sopraffina che purtroppo, proprio per ciò, non vanno a buon fine. Viene tirato fuori dalla contesa solo quando stremato, con gran gioia e soddisfazione di tutti gli avversari a cui aveva ucciso la salute.
Jorginho - Non sbaglia un passaggio nemmeno sotto tortura dando sempre appoggio a tutti i compagni in campo, in panchina, in tribuna e forse anche a casa.
Se hai bisogno, lui c'è. Non chiedetegli di tirare da lontano però.
Hamsik - Bene, sta ritornando. In una delle partite più importanti della stagione ritrova giocate, ritmo e un minimo di condizione. A differenza dell'ultima apparizione, praticamente si è alzato dal lettino, ha chiuso l'ombrellone, si è cambiato il costumino e ha deciso di giocare. Quando gioca a livelli buoni come stasera ne giovano tutti, compreso il mio fegato.
L'assist per Callejon è da considerarsi a tutti gli effetti una sfogliatella.
Insigne - Ancora una volta, se non il migliore, sicuramente tra i primi tre. A voler trovare il pelo nell'uovo, dico che deve trovare ancora la giusta cazzimma sui mille e più tiri a giro che effettua in ogni partita. Ma è una forzatura la mia, sta dimostrando che è indispensabile in questa squadra come le mandorle nei taralli.
Callejon - Oillan (Eccolo). Dopo i 2300 tagli effettuati, e per i quali ho urlato almeno lo stesso numero di volte che ha fatto lui invano: "PASSA!!" ai compagni (ma vi assicuro con più verve...), finalmente la gioia di un movimento premiato con un passaggio coi tempi giusti. Credici sempre, caro José Maria, prima o poi i sacrifici vengono premiati. Magari con le sfogliatelle.
Mertens - Con un dito stroppiato (un unghia incarnita, dicono i più informati...) di più non poteva fare. Ma quello che ha fatto è stato comunque tanto: un palo, un paio di parate del portiere, diversi numeri da circo calcistico con conseguente spasmi intestinali per i difensori e altre varie giocate. Gli è mancato solo il gol insomma. Sfortunato e dolorante ora lo attende un buon podologo.
I preliminari sono stati sempre un problema per le squadre italiane, dicevano.
PRRRRRRR!!!
La Costa Azzurra, invece, è più azzurra che mai.
Comunque, Forza Napoli.Sempre.
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