Secondi solo per una notte. Sì perchè poi la Roma si è ripresa la scena vincendo ieri sera in casa d

Secondi solo per una notte. Sì perchè poi la Roma si è ripresa la scena vincendo ieri sera in casa del Milan. Il Napoli sperava in un regalo da parte del Diavolo per sorpassare definitivamente i giallorossi ma al Meazza...

Secondi solo per una notte. Sì perchè poi la Roma si è ripresa la scena vincendo ieri sera in casa del Milan. Il Napoli sperava in un regalo da parte del Diavolo per sorpassare definitivamente i giallorossi ma al Meazza quest'ultimi sono entrati in campo determinati chiudendo la partita dopo solo mezzora grazie al bomber Dzeko autore di una doppietta. Nella ripresa poi altre due reti (El Shaarawy e De Rossi).

Il punto di vantaggio dei capitolini, però, si può ancora recuperare. A patto che gli azzurri riescano a fare en plein nelle prossime tre sfide. Sì perchè domenica all'Olimpico arriva la Juventus che per poter festeggiare deve almeno conquistare un pareggio. A quel punto, se dovesse uscire una X e il Napoli dovesse battere il Toro in trasferta, si potrebbe completare l'opera.

SARRI LA GARANZIA. A prescindere dalla classifica attuale dove il Napoli è tornato terzo, non può passare inosservata la qualità tecnica e tattica della squadra partenopea. Sabato scorso contro il Cagliari si è sfiorata la perfezione. L'unico neo è il gol subìto a tempo scaduto. Per il resto si è assistito ad uno spettacolo di calcio puro. Di un pallone che in Italia non si è mai visto negli ultimi anni nel Belpaese.

Forse neanche in Europa oggi c'è una big che è ai livelli di Hamsik e compagni. Il Barcellona dei tempi di Guardiola riusciva ad esprimersi agli stessi livelli, adesso neanche più di tanto. Tutto merito di un allenatore che è riuscito, grazie al lavoro, ad inculcare ai suoi giocatori un metodo di gioco davvero unico. Non ci si annoia mai a vedere il Napoli. C'è un dominio territoriale da fare invidia.

Contro il Cagliari il possesso palla è stato del 74% e addirittura sono andati a buon fine 800 passaggi. Un vero e proprio circo della pedata, ma non quello che intende Massimiliano Allegri. Ad oggi, comunque, si è arrivati a quota 77 punti in classifica. L'anno scorso si chiuse ad 82 facendo la storia del club visto che in passato mai si era arrivati a questi punti. Con i nove che restano a disposizione, si dovessero vincere le prossime tre sfide, si arriverebbe ad 86.

Sperando, poi, di poter festeggiare la Champions diretta. Andando a vedere il passato addirittura la Juventus, nel secondo anno di Benitez, conquistò lo scudetto ad 87 punti. A prescindere da tutto, dovesse essere terzo il Napoli, non si dovrebbe gridare al fallimento. Per come si erano messe le cose ad inizio stagione nessuno avrebbe immaginato di assistere ad uno spettacolo del genere dei partenopei. Comunque, vale la pena non fare conti prima del previsto. Già domenica l'odiata Juventus potrebbe fare un regalo al Napoli pareggiando almeno. Poi si dovrà fare il massimo col Torino. Salvatore Caiazza per Il Roma.