Sconcerti sta con De Laurentiis: “Doveva essere duro, parole giuste”

L’editorialista del Corriere della Sera Mario Sconcerti intervista di Aurelio De Laurentiis ha espresso il suo parere sulla discussa. In particolare, il passaggio sul futuro di Dries Mertens e José Maria Callejon, invitati ad andare in...

L'editorialista del Corriere della Sera Mario Sconcerti intervista di Aurelio De Laurentiis ha espresso il suo parere sulla discussa. In particolare, il passaggio sul futuro di Dries Mertens e José Maria Callejon, invitati ad andare in Cina a "fare una vita di mer*a" se considerano i soldi come fine e non come mezzo. In tanti non hanno trovato corretta questa esternazione, rivolta a due calciatori che hanno sempre dimostrato grande attaccamento alla maglia e alla causa Napoli. Sconcerti, invece, si è schierato dalla parte del patron del club partenopeo.

Ecco il parere del giornalista: "Se un presidente ritiene che ci siano le possibilità di intervenire sulla squadra, deve farlo. Leggendole, non mi sono sembrate frasi inappropriate. Doveva essere duro, forse. Nella sostanza credo che abbia ragione, sono cose condivisibili e non trovo nulla di sbagliato".

Sconcerti: "Ancelotti svaluta i calciatori"

Poche ore fa Sconcerti era intervenuto anche ai microfoni di Radio Marte, esibendo toni decisamente più duri: "Il Napoli non è la Juventus e non si può ragionare pensando che siano due società simili. Non si parte alla pari perché la Fiat ha un fatturato diverso dal Napoli. Ancelotti fa bene a far giocare tutti, ma se continua a cambiare, i giocatori non li valuta, ma li svaluta".